I viaggiatori di Spoleto e del comprensorio del cratere del terremoto, pur accogliendo favorevolmente l’accordo tra Regione Umbria e Ferrovie dello Stato siglato il 19 giugno 2017 a favore della tratta Sansepolcro-Città di Castello-Perugia, Marsciano-Todi-Terni, si chiedono perché non sia stato contestualmente presentato un piano analogo per la linea Perugia Assisi Foligno Spoleto (snodo per la Valnerina) -Terni – Roma. Da 16 anni infatti sono in corso i lavori di 9 chilometri in pianura del raddoppio Campello – Spoleto e non si hanno notizie riguardo al progetto del raddoppio Terni – Spoleto, approvato nel 2005.
Siamo in attesa di un provvedimento di immediata attuazione della fermata del Frecciabianca a Spoleto, che la popolazione chiede come compensazione per i danni subiti dal terremoto, della modernizzazione dei treni regionali, al momento molto lenti e inadatti ai tragitti interregionali. Appoggiamo nella maniera più assoluta il Frecciarossa per l’Umbria con l’arretramento da Arezzo a Perugia e l’utilizzo di tale treno sul collegamento Terni – Spoleto – Foligno – Assisi – Perugia – Milano.
Siamo stupiti nel constatare che la Regione non abbia gestito con la stessa priorità il territorio colpito dal terremoto caratterizzato da città e territori di grande importanza commerciale, storica e turistica di rilevanza internazionale come Assisi, Foligno, Spoleto e Valnerina.
COMITATO VIAGGIATORI DI SPOLETO
viaggiatoridispoleto@gmail.com
La Regione è Perugia! -E nient’altro 🙁
Duro, un freccia rossa o un freccia bianca, o n osco la politica di Trenitalia essendo un ex dipendente.
Ma e’la politica umbra che anche non funziona.
Senno’,provate a chiedere ad altro gestore ferroviario,Itali,o che so’io,esistono trattative che parlando du certu numeri di affluenza,possono convincere,magari con partecipazione duretta della politica cittadina e o tegionale.