Il comunicato stampa dell’Unione Sindacale di Base
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Una decisione gravissima quella del Comune di Spoleto che, in piena emergenza sanitaria e sociale, ha previsto, nella nuova gara d’appalto per le pulizie dei bagni pubblici, la riduzione dell’orario di lavoro e di conseguenza anche del 30 % dei salari. Altrettanto insopportabili sono la mancata dotazione dei Dispositivi di Protezione Individuale oltre alla inesistente formazione per far fronte alla necessaria sanificazione dei bagni pubblici, denunciati dal Si Cobas.
Ci troviamo di fronte a salari da fame (non bastano neanche per due settimane!), che vengono di fatto tagliati con il micidiale meccanismo della precarietà degli appalti al massimo ribasso. Una palese contraddizione quella a cui sono costretti i lavoratori come gli addetti alle pulizie dei bagni: svolgono un servizio pubblico ma, attraverso gli appalti, vengono sottoposti (con la firma dei sindacati “complici”) a trattamenti contrattuali da sfruttamento.
Tante le segnalazioni che ci arrivano da operai e tecnici degli appalti impiegati nei servizi pubblici esternalizzati: aumento continuo dei carichi di lavoro, riduzione di orario, mancato rispetto della tutela della sicurezza, ricatti e cottimi più o meno nascosti. E’ ormai innegabile che da una parte gli Enti pubblici risparmiano risorse a scapito di chi presta lavoro, mentre dall’altra si riscontra un inevitabile abbassamento della qualità dei servizi per tutti i cittadini.
A nostro parere diventa indispensabile la reinternalizzazione dei Servizi, con gestione diretta della Pubblica Amministrazione e contestuale assunzione dei lavoratori degli appalti. Come non più rinviabile è l’introduzione di una retribuzione minima oraria per tutti i lavoratori, pubblici e privati, con annesse tutele non comprimibili, che spezzino le catene dello sfruttamento e della precarietà ormai da troppi anni caratterizzanti la vita di giovani e meno giovani.
Riteniamo che la lotta delle operaie e degli operai spoletini riguardi tutti, cittadini ed utenti, perciò garantiamo il pieno sostegno alle rivendicazioni e alle proteste che i lavoratori saranno costretti ad intraprendere qualora il Comune mantenesse un atteggiamento irrispettoso di diritti e salari dignitosi.
USB Territoriale
Ettore Magrini
Lascia un commento