“Lu divino inferno de Dante” rivisitazione della Divina Commedia in dialetto
Domenica 31 marzo, alle ore 17.30, al Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti”, andrà in scena “Lu divino inferno de Dante”, una rivisitazione in chiave moderna della Divina Commedia di Dante Alighieri in vernacolo spoletino che avrà come filo conduttore il bullismo.
Lo spettacolo, che vedrà la partecipazione di numerosi alunni dell’istituto comprensivo di Spoleto 2, nasce dal laboratorio “la fabbrica dei sogni”, nell’ambito del progetto “CHI NON E’ BULLO ALZI LA MANO!” dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Spoleto rivolto agli studenti degli Istituti secondari di I e II grado della Città di Spoleto.
“Abbiamo proposto – ha spiegato il vicesindaco Beatrice Montioni – un premio di scrittura teatrale per permettere alle scuole di elaborare un testo che fosse l’intelaiatura su cui costruire uno spettacolo destinato a sensibilizzare la comunità sulle tematiche del bullismo e del cyber bullismo, fenomeni sempre più diffusi. Affrontare tali problematiche ricorrendo alla creatività, coinvolgere direttamente gli studenti attraverso il linguaggio artistico crediamo sia un modo estremamente valido per valorizzare il protagonismo dei giovani con la progettazione di azioni positive per lo sviluppo di una coscienza etica, consapevole e coerente”.
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