Ecco come aiutare il piccolo
“Aiutatemi a far sì che mio figlio riesca a vivere senza l’ausilio delle macchine”. È l’appello al web di Arianna Montirosi, mamma di Leon, un bambino di Spoleto gravemente malato. Tutto è iniziato con un cesareo d’urgenza e il passaggio in terapia intensiva neonatale: “I medici sono riusciti a farlo vivere. Leon presenta tra le altre cose encefalopatia ipossico-ischemica, insufficienza multiorgano, emorragia intraventicolare bilaterale ed emorragie multiple intraparenchimali bilaterali”. Un grave ritardo dello sviluppo insomma per cui dovrebbe essere seguito da fisioterapisti 5 volte a settimana.
Il piccolo ha bisogno di medici che lo seguano costantemente, di terapie efficaci e dei migliori trattamenti possibili, spiega la madre. “Purtroppo abitiamo in una città in cui tutto questo non è possibile – scrive Arianna su GoFundMe – Siamo inoltre una famiglia composta da 6 persone, io, il padre e 4 bambini. Abbiamo un disperato bisogno di trasferirci a Roma per poter fare seguire Leon dai migliori specialisti”. È nata così una raccolta fondi che già ha raggiunto 11mila euro grazie a 400 donatori e più di 1.800 condivisioni della storia di Leon sui social media.
“A breve Leon dovrà effettuare alcuni ricoveri a Roma, dove comunque andiamo una volta al mese, per alcuni accertamenti – spiega Arianna – Il trasferimento da Spoleto a Roma, potrebbe essere più leggero grazie al sostegno da parte di tutti”.
“Chiedo un aiuto per poter dare una speranza a mio figlio, per farlo crescere come un bambino abbastanza normale – conclude la mamma di Leon – Ringrazio ogni singola persona che sta contribuendo e sta sperando insieme a noi. La battaglia di Leon è ancora lunga, ma piano piano sta dimostrando di essere un vero Leone”.
La campagna è raggiungibile al link https://it.gf.me/v/c/4srp/una-speranza-per-leon
Immagine gernerica da internet
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