Bravi e Cerasini (SPI-CGIL): 《Serve da subito un confronto per costruire un progetto》
Spoleto, una delle piu’ importanti città dell’Umbria, vive un profondo processo di trasformazione.Non c’è solo una profonda crisi industriale e occupazionale, ma anche un cambiamento notevole del tessuto sociale.Facciamo parlare i dati (elaborati come SPI CGIL su fonti INPS e ISTAT).Intanto la popolazione complessiva, che in 10 anni(2009-2019) è passata dai 39.164 abitanti del 2009 ai 37.855 abitanti del 2019 con una perdita pari a -3.3%.Gli stranieri residenti a Spoleto sono passati dai 3.380 del 2009 ai 4.058 del 2019, con un aumento pari a +20.1%.Ma l’elemento piu’ rilevante in questo processo è rappresentato dal progressivo e consistente invecchiamento della popolazione spoletina.Infatti l’indice di vecchiaia (che indica il rapporto tra popolazione ultra65 enne e quella al di sotto dei 15anni) è passata da 213 nel 2009 a 240,4 nel 2019.C’è da sottolineare che questo processo di invecchiamento è molto piu’ forte di quello che succede in Umbria (198) e in Italia (163).
Non a caso a Spoleto la popolazione ultra65enne arriva al 27,9% nel 2019 ed era del 25,3% nel 2009.Altissima anche la percentuale di ultra 80enni:9,3% nel 2019, mentre era del 8,2% nel 2009.
Viceversa il tasso di natalità crolla passando dal 8.6% del 2009 al 5,8% del 2019.
A questo si affianca il dato di pensioni e redditi bassi.L’importo medio delle pensioni di vecchiaia e’ di 1.120 euro lordi mensili ,inferiori del 5% rispetto alla media nazionale, cosi’ come il reddito medio annuo è pari a 18.490 euro, inferiore alla media nazionale che è pari a 19.905 euro.
Tutto questo dimostra da una parte l’esigenza di una discussione, di un confronto e di un iniziativa, per costruire un progetto che affronti tale situazione, evitando di mettere la testa sotto la sabbia.La popolazione anziana,infatti, ha bisogno di risposte sul terreno socio- sanitaria e della non autosufficienza.
Anche per questo da tempo abbiamo chiesto al sindaco De Augustinis che si apra un confronto con tutte le forze sociali!E’ proprio il caso di dire:SE NON ORA QUANDO?
MARIO BRAVI
Segr.gen.SPI -CGIL Provinciale
LADISLAO CERASINI
Segretario Lega SPI- CGIL Spoleto








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