Si è conclusa nel tardo pomeriggio del 22 novembre, giorno dedicato a Santa Cecilia, patrona della musica, la lunga giornata del progetto “Nessun parli” cui la Scuola Comunale di Musica e Danza “Alessandro Onofri” ha aderito con partecipazione, entusiasmo e tante emozioni: quelle dei ragazzi che hanno suonato vincendo la paura del pubblico, quelle dei compagni che hanno applaudito e sostenuto i giovani musicisti, quelle dei docenti che hanno apprezzato le tante forme espressive che i ragazzi utilizzano per esprimere il variegato e complesso mondo della preadolescenza e della adolescenza.
Il progetto, nato da una proposta del MIUR per favorire la comunicazione dei giovani con modalità espressive non verbali, ha visto l’adesione di tutti i plessi dell’Istituto Comprensivo Spoleto 2 di ogni ordine e grado. La Scuola Secondaria di Primo grado “Manzoni” ha aderito sia con i propri allievi – che si sono espressi nel ballo, nella recitazione, nello sport, nella musica – sia chiedendo la partecipazione della Scuola Onofri.
“La musica è infatti l’arte che meglio riesce ad esprimere le emozioni senza l’uso delle parole – ha spiegato la Dirigente scolastica Manuela Dominici ringraziando della collaborazione il Comune di Spoleto – e la partecipazione della Scuola di musica è stata l’occasione per creare rapporti tra le due scuole”.
“Nessun parli – ha sottolineato inoltre la Dirigente – è un progetto di grande rilievo formativo perché consente ai ragazzi di manifestare le intelligenze multiple che ciascun giovane possiede ed esprime anche attraverso l’arte”.
Gli allievi della Scuola di Musica si sono esibiti, come solisti o in formazioni orchestrali, con la voglia di esprimere quella intelligenza musicale che l’Amministrazione comunale difende e coltiva anche con le attività della Scuola di musica e danza. “La collaborazione e il dialogo tra le varie scuole della città– hanno dichiarato gli assessori Camilla Laureti e Maria Elena Bececco – e l’incontro tra i giovani e le arti sono una strada che vogliamo continuare a percorrere anche con altri eventi simili”.
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