Spoleto presenta la sua candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2025

  • Letto 489
  • Sabato 29 ottobre, ore 12. Cupola geodetica Spoletosphere, viale Giacomo Matteotti  

    Spoleto è tra le 15 città italiane candidate al titolo di Capitale Italiana della Cultura per l’anno 2025. Lo scorso 13 settembre il Comune di Spoleto ha consegnato al Ministero della Cultura il dossier di candidatura ‘La cultura genera energia’, attualmente al vaglio di una commissione di sette esperti di chiara fama nella gestione dei beni culturali. 

    In attesa di conoscere l’esito della valutazione da cui scaturirà l’elenco delle dieci città finaliste, l’amministrazione comunale ha organizzato una presentazione pubblica per sabato 29 ottobre alle ore 12 in viale Giacomo Matteotti, presso la cupola geodetica Spoletosphere, donata alla città di Spoleto nel 1967 dall’architetto Richard Buckminster Fuller in occasione del X Festival dei Due Mondi.

    Il dossier di candidatura sviluppato dal Comune di Spoleto è stato frutto di un lavoro corale che ha coinvolto nei mesi scorsi, insieme alle principali istituzioni culturali della città (Festival dei Due Mondi, Teatro Lirico Sperimentale, Centro Italiano di Studi sull’Altomedio), un totale di 54 soggetti.

    Le diverse proposte progettuali sono state valutate dal Comitato tecnico-scientifico, costituito con Decreto Sindacale e composto da 10 membri, che ha avuto il compito di fornire consulenza specialistica nella fase  di redazione del dossier e che rimarrà in carica fino al 17 gennaio 2023, data nella quale verrà proclamata la città che sarà “Capitale italiana della cultura” per l’anno 2025.

    Si tratta di personalità che si sono contraddistinte nel mondo della cultura, delle arti e dell’ambiente a livello nazionale ed internazionale e che hanno particolare affinità e sensibilità con le tematiche del progetto culturale della città: Giuseppe Roma, Docente, Direttore Generale del Censis, nominato presidente; Massimiliano Atelli, Professore, Procuratore regionale della Corte dei conti e presidente Commissione di Impatto ambientale; Antonio Maria Enrico Brunori, dottore forestale  giornalista ambientalista Segretario generale PEFC Italia; Maite Carpio Bulgari, regista e produttrice; Fausto Elisei, pro Rettore vicario dell’Università degli Studi di Perugia; Paola Macchi, direttrice amministrativa del Festival dei due Mondi di Spoleto; Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum del Terzo settore; Stefania Petrillo, docente dell’Università di Perugia; Marco Tonelli, direttore artistico di Palazzo Collicola e Monique Veaute, direttrice artistica del Festival dei due Mondi di Spoleto. 

    Share

    Related Post

    Related Blogpost

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Commentiultimi pubblicati

    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-11 09:58:47
    Avete già firmato il 22 ottobre 2020, con la chiusura dell' Ospedale San Matteo. Ci basta quella per conoscere gli.....
    Trevi, al via domani in Umbria una due giorni di convegno sul tema "La cooperazione internazionale come strumento di sviluppo". Notizie da entrambi i mondi - GORRS 2024-02-29 23:47:10
    […] Source link […]