Spoleto, le panchine di Parco Chico Mendes diventano opere d’arte

  • Letto 1138
  • Il Centro Umbro di Residenze Artistiche C.U.R.A. ha presentato a Spoleto l’opera ‘Le Vulnerabili’ di Gianni Moretti nella cornice del progetto ‘Umbria, una terra che ti muove’:  “Le incisioni e le scritte sulle panchine a cui siamo abituati a pensare come deturpazioni e atti vandalici diventano qualcos’altro, una dichiarazione di vulnerabilità”

    Un intervento permanente pensato e realizzato per il parco Chico Mendez di Spoleto (in particolare per le 18 panchine del parco), risultato di una residenza artistica avvenuta in città nel mese di agosto 2020 nell’ambito del progetto di residenze artistiche ‘Umbria, una terra che ti muove’. Sabato 10 luglio è stata così presentata l’opera ‘Le vulnerabili’ di Gianni Moretti (2020-21).

    Prosegue così con ‘Umbria, una terra che ti muove’ il percorso, nato nel 2019 da un’idea del Centro di Residenze umbre C.U.R.A., per accompagnare i territori colpiti dal sisma nel 2016 con azioni creative e processi artistici capaci di far emergere le identità e le specificità culturali delle popolazioni e di trasformarle in opere visibili e tangibili di artisti contemporanei.

    L’idea parte dalla necessità e dal desiderio di lavorare sulla trasformazione dei luoghi attraverso la realizzazione di interventi artistici, in grado leggere il patrimonio intangibile di alcuni territori e delle loro comunità umane, e renderlo fisico, concreto, con atti performativi e opere permanenti che possano innescare un processo di riflessione sul tema di “cosa resta” dopo che gli artisti hanno abitato un luogo e dopo il loro l’intervento.

    Gianni Moretti

    Umbro di nascita vive e lavora a Milano. La sua ricerca artistica spazia tra disegno, installazioni e mixed media e opere di arte ambientale partecipata. I suoi lavori sono esposti in mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Ha partecipato a due Eventi Collaterali della Mostra Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia: Round the Clock nel 2011 e M-O-D-U-S nel 2017. Ha collaborato con il MiBACT, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo; Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, Milano; Accademia di Belle Arti P.Vannucci, Perugia; Accademia di Belle Arti, Bologna; Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Lucca; FAI Fondo Ambiente Italiano, Milano; Hongyu International School, Pechino (Cina). Dal 2015 è docente di Anatomia dell’immagine in LABA, Libera Accademia di Belle Arti, Brescia. Nel 2018 inaugura Anna – Monumento all’ Attenzione, intervento d’arte ambientale partecipata tutt’ora in corso di installazione nel paesaggio di Sant’Anna di Stazzema, Lucca. L’artista è rappresentato da Montrasio Arte Monza e Milano.

    Share

    Related Post

    Related Blogpost

    One Comment For "Spoleto, le panchine di Parco Chico Mendes diventano opere d’arte"

    1. Carlo neri
      Luglio 12, 2021

      Assurdo! Così si incentivano gli atti vandalici e di inciviltà…..a questo punto siamo arrivati…..forse è il fondo, ma stiamo anche scavando.

      Rispondi

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Commentiultimi pubblicati

    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
    Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
    Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....