Spoleto, inizio anno scolastico 2020/2021, il saluto delle istituzioni

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  • Le parole del sindaco Umberto de Augustinis e del vicesindaco, assessore all’istruzione e alle politiche giovanili Beatrice Montioni 

    (DMN ) Spoleto – domani, lunedì 14 settembre, inizia ufficialmente l’anno scolastico 2020/ 2021. Questi i saluti, agli studenti, del sindaco di Spoleto, Umberto de Augustinis e del vicesindaco, assessore alla scuola e alle politiche giovanili Beatrice Montioni:

    L’anno scolastico 2020/2021 si apre all’insegna di un valore nuovo, nel senso che ne abbiamo scoperto recentemente l’esistenza, o la riscoperta, o, comunque, il valore, accorgendoci di averne una bella riserva: la pazienza. Nel corso dell’anno scolastico abbiamo dimostrato tutti di averne una quantità inverosimile: gli insegnanti si sono anche prestati a didattiche a distanza quanto meno complesse; i genitori hanno spesso avuto un aggravio enorme di timori e di incombenze, senza contare le incertezze del futuro di tutti; gli studenti non hanno trovato aperta per tanto tempo la strada della socializzazione e dello scambio positivo di esperienza che solo la scuola pienamente vissuta sa dare; anche gli amministratori pubblici hanno avuto un aggravio di tutto il fardello di angoscia man mano che si seguiva l’evolversi di una pandemia dai risvolti ancora non tutti noti.
    Dobbiamo pensare che il tempo e la pazienza possono più della forza o della rabbia.
    Oggi possiamo guardare avanti, sicuri che nulla sarà come all’inizio dell’anno scolastico 2019/2020, e noi stessi siamo tutti cambiati per l’esperienza dell’anno del COVID. Norberto Bobbio diceva profeticamente che le persone colte hanno il dovere di seminare dubbi, non di raccogliere certezze. E questa è anche la funzione della cultura e, dunque, della scuola del post COVID. Qualcuno ha detto che “In mezzo ad una tempesta, se guardi i rami di un albero, giureresti che stia per cadere. Ma se guardi il suo tronco ti accorgerai di quanto sia stabile” La scuola (e non solo) è il nostro tronco: essa coincide con noi, studenti, insegnanti, dirigenti, personale e anche genitori e amministratori. Siamo un tronco: la tempesta ci ha strappato rami e foglie, ci ha insegnato il valore del dubbio e della pazienza, ma la scuola insegna che ci siamo e dobbiamo anche volerci essere come studenti, come insegnati, come lavoratori, e, soprattutto come cittadini . Dopo l’esercizio della pazienza ci sarà la voglia di riscatto. E la scuola ci sarà sicuramente, in prima fila!
    Auguri a tutti

    Umberto de Augustinis 

    Questo anno scolastico segna senza ombra di dubbio un nuovo inizio per ciascuno di voi, una ripartenza dopo la brusca interruzione vissuta a marzo. Viviamo una situazione ancora di emergenza, con molte disposizioni da rispettare e altrettante difficoltà da affrontare e vivere insieme con coraggio e determinazione.

    Tornate a scuola e tornate a seguire le lezioni in classe, ‘in presenza’ come abbiamo imparato a dire spesso in questi ultimi mesi. Un aspetto che abbiamo sempre vissuto come scontato e normale oggi lo viviamo tutti come una conquista, come un’esigenza insopprimibile di ritorno alla normalità.

    I vostri insegnanti, i vostri dirigenti scolastici hanno lavorato incessantemente durante l’estate insieme a noi per far sì che tutto questo fosse possibile, risolvendo mille problematiche che sembravano irrisolvibili, studiando e aggiornandosi nella convinzione che, anche in questa situazione eccezionale, la scuola non si potesse e non si dovesse fermare. Da parte nostra, come amministrazione comunale, c’è stato un lavoro assiduo e costante per consentirvi di tornare in aula nelle migliori condizioni possibili.

    Voi studenti avete attraversato mesi difficili, avete affrontato, insieme alle vostre famiglie, una situazione complicata con diligenza ed impegno, avete dato prova della vostra tenacia e della vostra maturità. Siete stati e siete l’orgoglio della nostra comunità. Continuate questo vostro percorso di crescita e di studio con lo stesso impegno, con la stessa determinazione. Dimostrate, come avete fatto finora, che il vostro desiderio di futuro è più forte, infinitamente più forte delle difficoltà del presente.

    Inizia un nuovo anno scolastico e questo elemento di novità porta con sé componenti diverse da quelle vissute e conosciute in passato: il rispetto di nuove regole, l’utilizzo di dispositivi non necessari fino a qualche mese fa, nuovi comportamenti da tenere in classe e con i compagni.
    Non sarà sempre semplice, ma dovremo per un po’ abituarci tutti a queste novità. Sappiamo che sarete in grado, insieme ai vostri insegnanti e alle vostre famiglie, di affrontare questa nuova sfida: avete tutta l’energia e l’entusiasmo per farlo e troverete sempre l’amministrazione comunale al vostro fianco.

    Beatrice Montioni 

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