Conferenza stampa a palazzo comunale con il sindaco de Augustinis e l’assessore regionale Melasecche
di Valentina Tatti Tonni
“Da oggi io l’Umbria la adotto come regione d’appartenenza, perché è importante portare risultati tangibili”, così il viceministro alle infrastrutture e ai trasporti Giancarlo Cancelleri a margine dell’incontro con il sindaco De Augustinis e l’assessore omologo della Regione Umbria Enrico Melasecche Germini, oggi in visita a Spoleto per fare il punto sulla SS 3 Flaminia, sul raddoppio ferroviario Orte-Falconara e sull’SS 685 Tre Valli Umbre. Secondo quanto dichiarato dal viceministro nella conferenza stampa che si è tenuta questo pomeriggio a Palazzo Comunale, tra le opere prioritarie presenti nel Dl Semplificazioni vi sarebbe il tratto ferroviario Orte-Falconara che in questo modo esaudirebbe lo slogan più volte ripetuto dal Governo di far ripartire l’Italia con responsabilità.
Dalle parole ai fatti, pare. Intanto 14 milioni di euro sono già sul tavolo per ottimizzare i tempi di percorrenza – e Cancelleri per questo non tarda a ringraziare Anas, Rfi e amministrazione comunale – integrare competitività e innovazione, incrementare forza lavoro. In un concetto: far girare l’economia. Soprattutto in una regione come l’Umbria piegata prima dalla crisi economica del 2008, poi depressa dai terremoti ciclici, infine abbattuta dalla recessione generata dall’emergenza sanitaria da Covid-19. Agire è fondamentale, farlo subito ancora di più e Cancelleri non sembra volersi tirare indietro quando c’è da metterci la faccia. Poco prima dell’incontro, infatti, si era recato al viadotto Montoro lungo la strada statale Terni-Orte. “Domani il viadotto riaprirà al traffico – ha dichiarato il viceministro Cancelleri –, una riapertura che, anche se parziale, ripristina la viabilità, toglie il traffico dei mezzi pesanti all’interno dei centri abitati ed elimina i disagi agli abitanti della zona”. È la terza volta che si reca nella regione ed oggi la prima tappa è stata proprio al viadotto, ci teneva ad effettuare una serie di sopralluoghi in alcuni cantieri, come il valico della Somma, e verificare il completamento dei lavori. “Preferisco andare in cantiere piuttosto che alle conferenze” ha spiegato il viceministro del MIT che ha tradotto il “fare pressing sui cantieri” in “far capire che noi vogliamo restituire questa opera al Paese”.
Un impegno concreto quindi: nel 2022 i lavori su progetto dovrebbero essere conclusi (compresa l’annosa questione del tratto Spoleto-Campello sul Clitunno che dovrebbe finalmente vedere la luce), mentre a fine ottobre dovrebbe essere inaugurato il tratto della superstrada Terni-Rieti (cantiere Ircop). “Il cantiere del tratto umbro della Terni-Rieti – ha continuato Cancelleri – è un cantiere che periodicamente torno a visitare con piacere, perché è uno dei primi cantieri sbloccati quando sono arrivato al Ministero. Per il fallimento dell’impresa che faceva i lavori, il cantiere era fermo da anni, bloccando così anche la consegna dei lavori del tratto laziale. Con Anas e l’impresa del cantiere vicino – ha proseguito il Vice Ministro – abbiamo trovato una soluzione semplice e immediata per proseguire con i lavori e consegnare l’opera a ottobre. È possibile portare a termine ogni cosa, però è importante, di fronte a ogni problema, avere la volontà e la determinazione di trovare una soluzione”.
Le buone pratiche ipotizzate e messe a punto dal Governo sono state allora lodate dal sindaco che ne ha sottolineato la sensibilità. Visione raddoppiata dal viceministro quando ha parlato del ripristino della ciclabile Spoleto-Norcia.
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