Spoleto, entra nel vivo il progetto “Fuori dalle Gabbie”

  • Letto 1528
  • Progetto a favore dei cani in attesa di adozione che coinvolge i detenuti del carcere di Maiano 

    Prosegue il progetto “Fuori dalla Gabbie” realizzato dal Comune di Spoleto, la Casa di Reclusione di Spoleto, la Fondazione CAVECANEM e grazie al contributo dei professionisti del Centro Studio Cani e di Cassazione.net

    Da fine agosto ad oggi, sono dieci le giornate di formazione teorico pratica svoltesi nella Casa di Reclusione a cui hanno partecipato i detenuti precedentemente selezionati da un’apposita commissione presieduta dalla psicologa dottoressa Roberta Costagliola, che ha lavorato in equipe con il Comandante della polizia penitenziaria Marco Piersigilli e il coordinatore dell’Area Trattamentale dott. Pietro Carraresi.

    Dieci in totale i professionisti che, in questa prima fase di lezioni, si sono alternati per far acquisire ai detenuti competenze, conoscenze e capacità: il prof. Pasquale Bronzo (Professore Associato di diritto processuale penale, docente di diritto penitenziario della Università “Sapienza” di Roma e supervisore scientifico del progetto – ambito di riferimento finalità rieducativa/espiazione penitenziaria), il dott. Pierpaolo Angelici (medico veterinario chirurgo), Andrea Biagi (educatore cinofilo e responsabile operativo del Parco degli animali di Ugnano – FI), Claudio Giammatteo ( operatore del Parco degli animali di Ugnano – FI), Livio Odorizzi (Responsabile del canile “La Fattoria di Tobia” e del “Leishmania Center” – Roma), Andrea Cristofori (educatore cinofilo e responsabile del Centro Studio Cani – Roma), Mirko Zuccari (educatore cinofilo della Fondazione CAVECANEM), la dottoressa Federica Andreini (funzionaria dell’Ufficio Tutela Animali del Comune di Spoleto), l’avv. Federica Faiella (vicepresidente Fondazione CAVECANEM e responsabile del progetto), Anastasiya Bondar (assistente alla direzione scientifica).

    Le lezioni proseguiranno nel mese di ottobre con il coinvolgimento dei primi 15 cani del canile rifugio: i detenuti, grazie alle competenze acquisite fino ad ora, potranno, insieme ai professionisti coinvolti nel progetto, far vivere loro momenti di gioco e socializzazione e prepararli alla vita in famiglia.
    A settembre i detenuti sono stati impegnati anche nei lavori di manutenzione del Canile comunale (il termine è previsto per il mese di dicembre). L’avvio è stato seguito dal Responsabile operativo del Parco degli animali di Ugnano (FI) Andrea Biagi, grazie alla collaborazione accordata al Comune di Spoleto dalla Direzione Ambiente del Comune di Firenze, che ha coadiuvato gli agenti di Polizia Penitenziaria, insieme ad uno operatore esperto del canile fiorentino, nell’azione di coordinamento dei soggetti detenuti che stanno effettuando la manutenzione straordinaria del canile.

    Nei giorni scorsi sono stati consegnati i box (i detenuti hanno provveduto al montaggio) per la realizzazione dell’area che accoglierà i cani del rifugio di Spoleto con problemi comportamentali e massima necessità di cure (anziani e cuccioli).

    «Sono state settimane di lavoro intenso – afferma Federica Faiella – che hanno visto la direzione della Casa di Reclusione, gli agenti di polizia penitenziaria, i detenuti, i rappresentanti del Comune, i medici veterinari dell’Unità Sanitaria Locale di Spoleto i docenti lavorare senza sosta e in sinergia per i cani del Comune di Spoleto.
    I detenuti, con la supervisione dell’Ispettore Edoardo Cardinali e degli agenti di polizia penitenziaria, hanno lavorato con impegno ed entusiasmo mostrando sensibilità e attenzione nell’interazione con i cani presenti durante le lezioni. Instancabili anche i detenuti impegnati nella manutenzione del canile comunale i quali stanno lavorando per donare ai cani ospitati un rifugio più accogliente e funzionale a soddisfare la finalità del canile quale luogo di transito. Il primo ciclo di lezioni si è concluso con l’intervento del prof. Pasquale Bronzo, che ha illustrato ai detenuti che hanno aderito all’iniziativa il senso della partecipazione ad un progetto di questo tipo nel loro percorso trattamentale».
    «Ci siamo trovati di fronte a persone – con trascorsi anche molti diversi – tutte motivate, e animate da un desiderio abbastanza evidente di riempire di cose positive il tempo della loro pena» dichiara il prof. Bronzo.
    Il progetto beneficerà anche del contributo della dottoressa Manuela Michelazzi (medico veterinario esperto in comportamento, direttore sanitario del Parco Canile di Milano e supervisore scientifico del progetto – ambito di riferimento recupero comportamentale e interazione uomo – cane).
    L’amministrazione comunale desidera ringraziare la fondatrice e presidente della Fondazione CAVECANEM, il Comune di Firenze, il magistrato del Tribunale di Sorveglianza di Spoleto dott.sa Grazia Manganaro, il Direttore della Casa di reclusione Giuseppe Mazzini, il Comandate dell’Istituto di Spoleto Marco Piersigilli, gli agenti di polizia penitenziaria, gli educatori coordinati dal dott. Pietro Carraresi e tutti i professionisti coinvolti che stanno seguendo il progetto “Fuori dalle gabbie” con entusiasmo, competenza e serietà.

    Al termine del progetto verrà realizzato un documentario sull’esperienza, grazie al lavoro del filmaker regista Andrea Parente che ne sta documentando tutte le fasi.

    Share

    Related Post

    Related Blogpost

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Commentiultimi pubblicati

    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....
    Alex 2024-04-20 21:19:21
    Dovreste invece ringraziare chi nell'aministrazione comunale si è attivato per rendere concreto questo strumento di partecipazione del quale se n'è.....
    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....