(DMN) Spoleto – la città del Festival, potrebbe non avere la lista del MoVimento cinque Stelle in corsa per le prossime elezioni amministrative, in programma il 10 giugno. La notizia, va detto, non è ancora stata ufficializzata dai vertici cittadini del MoVimento e a breve, sono attesi un comunicato o una conferenza stampa per chiarire la clamorosa vicenda.
Cosa è successo? Da quanto si apprende, i vertici nazionali del MoVimento, non avrebbero approvato la candidatura a Sindaco, già annunciata dal meetup cittadino da un paio di settimane, di Tommaso Biondi, su cui penderebbe una condanna ad un’ammenda, comminata nel 2010 e per la quale, lo stesso Biondi, avrebbe beneficiato dell’indulto. La condanna, si riferisce ad una denuncia per diffamazione nei confronti dello stesso Biondi e di altri attori, in merito ad uno sketch satirico dell’edizione 2004 della “Rivista”, di cui Biondi è stato brillante ed indiscusso protagonista per venti edizioni. Una condanna che, nonostante l’indulto, violerebbe le regole interne del MoVimento, per quanto riguarda l’approvazione delle candidature.
[wp_bannerize group=”Articoli-600×150″ random=”2″ limit=”1″]
Ed ora ?– da quanto trapela, il Senatore Lucidi starebbe mediando in prima persona per chiarire la posizione di Biondi e riabilitare la candidatura a Sindaco dell’attore che nel 2014 era già stato candidato, senza alcun problema, dal MoVimento cinque Stelle per il ruolo di consigliere comunale nella lista a sostegno dell’allora candidato Sindaco Grossi .
Il piano B? – da fonti vicine al meetup trapela che, al momento, non sarebbe pronta una soluzione di riserva e considerando i tempi stretti per la compilazione di una nuova lista, l’approvazione da parte dei vertici nazionali, la raccolta delle firme e la presentazione della stessa presso l’Ufficio elettorale del Comune entro le 12 di sabato, il MoVimento cinque Stelle che nelle ultime consultazioni politiche per la Camera dei Deputati, a Spoleto, ha raccolto 5.889 preferenze, risultando il primo partito della città, potrebbe clamorosamente rimanere fuori dalle elezioni amministrative di giugno.
Lascia un commento