L’assessore Urbani: “tante realtà museali del territorio si sono messe insieme per collegare luoghi e beni storico-artistici e per tracciare un percorso molteplice e complesso ma al tempo stesso coerente e unitario”
Promuovere e far conoscere lo straordinario patrimonio museale e culturale del territorio attraverso le nuove tecnologie digitali, arricchire e potenziare la fruizione del visitatore ricorrendo a speciali applicazioni, videogiochi e software di realtà aumentata per garantire un’esperienza più immersiva e coinvolgente: è quanto si propone il progetto “Connessioni museali: tra valli e monti, borghi e città” che mette in rete 16 realtà museali e culturali del territorio di Spoleto e Valnerina e che è stato presentato nei giorni scorsi alla Regione Umbria nell’ambito della Legge regionale 24/2003 “Sistema museale regionale – Salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali connessi” e ss. mm. – Programma annuale 2020.
“Questo progetto – ha detto l’assessore alla cultura del Comune di Spoleto Ada Urbani – nasce da un’integrazione sinergica di tante realtà museali del territorio che si sono messe insieme per collegare luoghi e beni storico-artistici e per tracciare un percorso molteplice e complesso ma al tempo stesso coerente e unitario, in cui convivono cultura e natura, reale e virtuale, in cui le potenzialità del nostro sistema sono esaltate e potenziate dalle nuove tecnologie, dando riposte nuove alle modalità di fruizione culturale e capaci di generare nuova domanda”.
Si prevede la realizzazione di una app che fornirà contenuti visivi, virtuali, testuali e sonori con modalità di guida automatica per persone affette da disabilità sensoriale e motoria, un videogioco per smartphone e tablet come strumento didattico sia on site che off site, cioè al di fuori delle sedi museali, una campagna fotografica e di comunicazione social.
I musei coinvolti nella rete sono Palazzo Collicola (che è capofila), Casa romana, chiesta dei SS. Giovanni e Paolo, Museo del Tessuto, Laboratorio di Scienze della Terra, Museo delle Miniere, Casa Menotti, Museo della ex ferrovia Spoleto-Norcia, Museo della civiltà contadina, Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco, Museo del Ciarlatano e Museo delle Mummie di Cerreto ed ecomuseo della dorsale appenninica, Museo dei racconti di Vallo di Nera, Museo della Biga, Museo del Tartufo, Poggiodomo costituenda Antenna dedicata alla figura del Cardinal Fausto Poli. Il progetto vedrà il coinvolgimento e la collaborazione della Rocca Albornoziana – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, Museo archeologico Nazionale e Teatro romano (In attesa di conferma), Galleria Officina d’Arte&TEssuti, CEDRAV, CISAM, ANISA (Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell’Arte), CONSPOLETO, Biblioteca “G. Carducci”, Ass. Amici di Palazzo Collicola, Ass. Amici di Spoleto.
Lascia un commento