«La nostra città sta vivendo un momento di particolare criticità economica e le amministrazioni locali e regionali si devono mobilitare per salvaguardare le sorti delle tante famiglie coinvolte»
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Domani è l’ultimo giorno di lavoro per i dipendenti della società che fino ad oggi si è occupata dell’estrazione dalla cava di Santo Chiodo per conto della Italcementi.
Dopo il comunicato dei primi di marzo fatto dall’azienda con l’annuncio della vendita dello stabilimento di Spoleto, questi ultimi sviluppi del caso exCementir rendono ancor più preoccupante la situazione.
E’ notizia di oggi che Italcementi ha cessato con un atto unilaterale il contratto con la società che si occupa dell’estrazione dalla cava di Santo Chiodo, imponendo l’interruzione immediata del lavoro e chiedendo alla società incaricata di rimuovere tutti i mezzi utilizzati. La situazione è ormai chiaramente drammatica e sollecitiamo con forza chi ne ha competenza ad intervenire immediatamente su questa vicenda a tutela della sorte dei dipendenti e dell’indotto. La nostra città sta vivendo un momento di particolare criticità economica e le amministrazioni locali e regionali si devono mobilitare per salvaguardare le sorti delle tante famiglie coinvolte.
Spoleto Popolare
Alleanza Civica
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