Bernardino Ragni, professore universitario, profondo conoscitore del territorio spoletino e umbro, a cui aveva dedicato una vita di studi e di ricerche, è scomparso nella giornata di ieri. Era
stato anche assessore all’urbanistica e anche ai lavori pubblici dal 1995 al 1999 con il sindaco Alessandro Laureti.
Importante la sua attività accademica che ha svolto come ricercatore di biologia animale e professore di zoologia ambientale e di gestione faunistica dell’Università di Perugia. Esperto di biologia e conservazione dei tetrapodi, uso sostenibile e conservazione delle risorse naturali viventi, del paesaggio, del territorio. Varie le attività e i progetti realizzati insieme al Comune di Spoleto, così come molteplici sono state le collaborazioni con prestigiosi enti e associazioni.
Ha firmato oltre 160 pubblicazioni scientifiche e specialistiche. È stato Membro della Species Survival Commission e del Cat Specialist Group dell’IUCN, The World Conservation Union e fondatore della Società Italiana di Biologia Ambientale.
Aveva da poco dato alle stampe un volume, dal titolo Wildlife Economy, in cui presentava la sua visione e filosofia di una nuova forma di tutela della fauna selvatica italiana come strumento per lo sviluppo sostenibile del territorio, caratterizzato dall’armonia tra paesaggio, uomo e natura.
L’Amministrazione Comunale, ricordando la sua figura di studioso, il suo impegno per la tutela dell’ambiente, la sua assidua e importante attività di valorizzazione e conservazione del patrimonio naturalistico, esprime tutta la propria vicinanza alla moglie e ai figli.
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