La lettera aperta
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Alle cittadine ed ai cittadini di Spoleto
Lo Spoleto City Forum riporta l’attenzione sullo stato della nostra SANITA’.
La Presidente della Regione Tesei aveva garantito, con sua parola d’onore, il ripristino di tutti i Reparti e Servizi dell’Ospedale di Spoleto, appena cessata l’emergenza Covid.
Al momento questa parola è largamente disattesa, peraltro con la motivazione che è difficile reperire il personale medico.
Ad oggi continua l’assurda e inaccettabile disattivazione del PUNTO NASCITA.
Taluni Reparti di degenza essenziali (Ostetricia, Ginecologia, Pediatria) sono stati praticamente soppressi. Altri fondamentali (Chirurgia, Ortopedia, Cardiologia ecc.) sono costretti a lavorare con modalità e ritmi ridotti. Scandaloso l’episodio della bimba di 5 anni cui gli ortopedici non hanno potuto trattare una frattura mancando poi il reparto di degenza pediatrica!
Non sono state fatte le assunzioni per ripristinare gli organici, non si ricollocano a Spoleto nemmeno i sanitari che vi operavano prima della improvvida “covidizzazione”, si scoraggiano quelli teoricamente disponibili dando una sensazione di precarietà dello stesso Ospedale. Addirittura si sono disattivati i rapporti con quattro pediatri che avrebbero potuto assicurare lo specifico, indispensabile Servizio.
L’iter per l’acquisto delle strumentazioni tecnologiche (vedi nuovo acceleratore lineare per i malati oncologici ed altro) non ha mai fine. Le liste di attesa sono infinite, costringendo gli utenti a rivolgersi a strutture private, visto che mancano in quest’area quelle convenzionate.
Frattanto si profila per Spoleto perfino la soppressione del Distretto Sanitario e praticamente il nulla sulla “territoriale di Comunità”.
Le Associazioni cittadine esigono il rispetto degli impegni e quindi dei diritti dello Spoletino e della Valnerina, con l’IMMEDIATA RIATTIVAZIONE da parte della Regione e della sua ASL 2, DEL PUNTO NASCITA e PEDIATRIA, nonché il ritorno a pieno regime di tutti i Reparti e Servizi propri di un Ospedale DEA (Emergenza-Accettazione).
Si chiede altresì una pronta riconsiderazione della Sanità territoriale, non potendo Spoleto e la Valnerina rinunciare ad un Distretto.
Il City Forum ha molto sollecitato il Sindaco Sisti perché rivendichi dalla Giunta Regionale i diritti sanitari e ospedalieri del nostro territorio e chiede di conoscere, al di là delle rituali “interlocuzioni”, quali risultati concreti stia ottenendo. Abbiamo poi diritto di sapere se e quali indirizzi provengono dalla Commissione istituita per la razionalizzazione, equamente condivisa, dei servizi tra Ospedali di Spoleto – Foligno – Valnerina, e se viene accolta la richiesta di inserirvi un rappresentante qualificato del City Forum, non potendo rischiarsi una “integrazione a senso unico” commissionata ai professionisti personalmente interessati.
La gravità della situazione e l’assenza di risposte concrete sta creando grandissimo malessere sociale, al quale il City Forum intende dare voce con nuove azioni pubbliche adeguate.
Spoleto, 29/04/2022
SPOLETO CITY FORUM
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