Urbani: “Riconoscimento che testimonia il lavoro qualificante che si sta portando avanti attraverso le iniziative della Biblioteca comunale”
Spoleto ottiene la qualifica di ‘Città che legge’ anche per il biennio 2020-2021. La conferma arriva direttamente dal Centro per il libro e la lettura, l’istituto autonomo del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (MiBACT).
Il riconoscimento, che il Comune di Spoleto ottiene stabilmente dal 2017, ossia da quando è stata istituita la qualifica, intende promuovere e valorizzare le amministrazioni comunali che si impegnano a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio.
“Spoleto è una realtà che ha sempre saputo contribuire in maniera attiva e propositiva allo sviluppo di proposte culturali in grado di sostenere la crescita socio-culturale della propria comunità – ha dichiarato l’assessore alla cultura Ada Urbani – Non posso quindi che accogliere con soddisfazione questo riconoscimento, perché testimonia anche il lavoro qualificante che si sta portando avanti attraverso le iniziative della Biblioteca comunale”.
Fino al 2021 Spoleto farà quindi parte dei 258 comuni italiani, con popolazione tra i 15.000 e 50.000 abitanti, che “attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, sono in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva”.
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