Spoleto, benedizione alla Città e alla Diocesi con la Santissima Icone nel tempo del Coronavirus

  • Letto 1178
  • VIDEO – La preghiera di mons. Boccardo alla Vergine: «In questi giorni un virus insidioso ci spaventa come un mostro invincibile che attenta alla nostra vita e alla nostra pace: implora per noi il tuo figlio Gesù, che ha curato, consolato e anche guarito quanti erano feriti nel corpo e nello spirito»

    Papa Francesco nell’Angelus di domenica scorsa ha invitato per mercoledì 25 marzo 2020 alle ore 12.00, in questi giorni di prova in cui l’umanità trema per la minaccia del Coronavirus, «tutti i Capi della Chiese e i leader di tutte le Comunità cristiane, insieme a tutti i cristiani delle varie confessioni, a invocare l’Altissimo, Dio onnipotente, recitando contemporaneamente la preghiera del Padre Nostro». L’arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della Conferenza episcopale umbra ha presieduto la preghiera del Padre Nostro, seguita dalla recita dell’Angelus, sul Sagrato della Basilica Cattedrale di Spoleto. Col Presule c’erano: il Vicario Generale mons. Luigi Piccioli, il rettore della Cattedrale don Sem Fioretti, il parroco dei Santi Pietro e Paolo don Edoardo Rossi e il sindaco di Spoleto Umberto de Augustinis, in rappresentanza dell’intera Città.
    Al termine mons. Boccardo ha benedetto la Città di Spoleto e l’intera Archidiocesi con la Santissima Icone, conservata e venerata nel Duomo, donata da Federico Barbarossa in segno di pace e riconciliazione nel 1185.

    «Alla Santissima Icone – ha detto l’Arcivescovo – vogliamo affidare le nostre preoccupazioni di questi giorni e le nostre speranze; le chiediamo di pregare con noi e per noi e di domandare al suo figlio Gesù la liberazione dal male. Lei che è avvocata, consolatrice e salute degli infermi ottenga per tutti il dono della pace del cuore, ci insegni ad essere solidali a quanti sono nella sofferenza e nel dolore. Santa Maria, Madre di Dio, ci stringiamo attorno alla tua Santissima Icone, cerchiamo rifugio sotto la tua protezione materna e imploriamo la tua intercessione di fronte agli assalti del male. In questi giorni un virus insidioso ci spaventa come un mostro invincibile che attenta alla nostra vita e alla nostra pace: implora per noi il tuo figlio Gesù, che ha curato, consolato e anche guarito quanti erano feriti nel corpo e nello spirito, sempre li ha liberati dalla paura. Venga ancora tra noi e ci difenda da ogni male, conforti quanti sono nella sofferenza e nel dolore, sostenga quanti si pongono al servizio dei fratelli. Santa Maria, fa che le tenebre non prevalgano sulla luce; a te consegniamo il nostro cammino o Clemente, o Pia o Dolce Vergine Maria».

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    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....
    Alex 2024-04-20 21:19:21
    Dovreste invece ringraziare chi nell'aministrazione comunale si è attivato per rendere concreto questo strumento di partecipazione del quale se n'è.....
    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....