Si chiama “Canapa Nera. Guardavo le macerie e immaginavo il futuro” l’installazione realizzata dalla Regione Umbria in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia diretta da Paolo Belardi e l’atelier milanese dell’artista Daniela Gerini che verrà inaugurata alla Rocca Albornoziana, venerdì 11 maggio alle ore 18:30.
L’opera, realizzata con i frammenti recuperati dal recente sisma e già esposta per il FuoriSalone nel chiostro centrale dell’Università Statale di Milano, fa leva sul cuore, ma anche sulla responsabilità collettiva di ognuno: si è chiamati a ricordare, a ricostruire, concretamente e con l’immaginazione.
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Dalle macerie rinasce la bellezza, veicolata attraverso l’Arte, “l’espressione della più grande necessità della quale la vita è capace” (Robert Henri).
Un messaggio di rinascita e di speranza, ma anche un invito a non dimenticare.
“Le macerie si spostano, si abita di nuovo lentamente, ma al loro posto restano le voci, le parole […]. Ricordano, ammoniscono” (Erri De Luca)
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