Il comunicato stampa di Spoleto City Forum
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
E’ già il secondo Festival dei Due Mondi che Spoleto inaugura senza aver ottenuto il promesso ripristino di tutti i Reparti e Servizi del suo Ospedale, dell’Emergenza Accettazione (Dea) e dell’irrinunciabile Punto Nascite.
Le Associazioni aderenti al City Forum si vedono costrette a riaprire lo stato di agitazione.
La Presidente della Regione, nell’infausto momento della “covidizzazione” dell’Ospedale (ottobre 2020), promise che, appena cessato lo stato di emergenza, l’Ospedale sarebbe stato integralmente riattivato “come prima e meglio di prima”. Impegno non mantenuto, a un anno di distanza.
Lo stesso Consiglio Regionale ha votato l’obbligo di riaprire il Punto Nascite, con il personale e le dotazioni che gli sono propri, entro il 30 giugno 2022. Un deliberato, non un semplice impegno, che sta per essere gravemente disatteso. La giustificazione della mancanza di personale è pretestuosa. Non solo va riattivato tutto quanto c’era ed attivato, all’occorrenza, il sistema dei contratti, ma soprattutto non vanno scoraggiati i sanitari, dando loro la sensazione di un Ospedale precario e senza un definito ruolo futuro dei suoi reparti.
Il City Forum, alieno da qualsiasi strumentalizzazione o parteggiamento politico, esprime esclusivamente l’interesse e diritto dei cittadini dello Spoletino e della Valnerina. Esige pertanto dalla Regione Umbria l’immediata riattivazione del Punto Nascite e di tutti i Servizi ospedalieri DEA.
Chiede al Sindaco Sisti di uscire dal suo sconcertante silenzio e di far valere nelle sedi istituzionali il diritto del territorio che è stato chiamato a rappresentare. Contrariamente a quanto affermato in consiglio comunale, non risultano essere stati da lui promossi, come dovuto, incontri risolutivi e concludenti. Né può essere un alibi la Commissione per la “razionalizzazione” Foligno-Spoleto-Valnerina, perchè si tratta di una scelta squisitamente politica e sociale, le cui indicazioni tecniche verranno articolate dai professionisti ma poi confrontate con le comunità locali.
Spoleto City Forum
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