Sergio Grifoni ha presentato una Mozione sul futuro delle Cementerie

  • Letto 1008
  • Il testo completo 

    Il consigliere comunale Sergio Grifoni ha presentato, in data 25 novembre, una Mozione consiliare riguardante l’immediato futuro del cementificio di Sant’Angelo in Mercole. Ecco il testo completo:

    OGGETTO: MOZIONE

    Il sottoscritto Consigliere Comunale presenta la seguente Mozione Consigliare con l’auspicio di una celere discussione.
    “Il Consiglio Comunale di Spoleto
    RICORDATO

    A) Come la così conosciuta fabbrica delle “Cementerie”, sia stata nel tempo, remoto e recente, una realtà industriale ed occupazionale di elevata consistenza qualitativa e quantitativa, tanto da rappresentare un sicuro sostentamento per centinaia e centinaia di famiglie, unitamente all’indotto che la stessa ha sempre prodotto;
    B) Come, dopo la gestione Cemitaly del Gruppo Caltagirone, la stessa sia diventata nel 2018 Italcementi Heidelberg, potendo contare su 87 dipendenti diretti e 124 lavoratori di indotto, ereditando altresì una capacità produttiva di circa 350.000 ton di cemento;
    C) Che il medesimo Gruppo Italcementi, nell’aprile del 2019, vendeva l’azienda alla propria partecipata Colacem di Gubbio, diventando così Spoleto Cementi srl. Passaggio questo che ha gradualmente portato alla riduzione di personale lavorativo, per lo più trasferito nello stabilimento eugubino, ed alla perdita di clienti, tanto da far scendere drasticamente la produzione a 211.000 ton di cemento.

    RICORDATO ALTRESI’

    a) Che lo stabilimento spoletino ha sempre usato come materiale di base la breccia ricavata dalla cava di S. Chiodo, e questo grazie all’apposita convenzione con la Regione dell’Umbria e con il Comune di Spoleto;
    b) Che la breccia anzidetta veniva lavorata nell’alto forno aziendale, diventando un semilavorato (Clinker), per poi passare al Centro di Macinazione, al fine di diventare cemento come prodotto finito.

    RAMMENTATO

    A) Che la Colacem, nel 2019, ha deciso di spegnere il su richiamato forno, interrompendo così la fase di produzione del clinker, lasciando di contro funzionante solo il Centro di Macinazione. Taglio produttivo questo che ha portato ad una corposo licenziamento di ben 44 dipendenti (gran parte in giovane età) a causa delle ridotte necessità produttive;
    B) Che allo stato attuale anche il Centro di Macinazione è in completa chiusura con i rimanenti 27 dipendenti in stato di esubero e con probabile loro collocazione in prepensionamento, trasferimento presso lo stabilimento di Gubbio, licenziamento incentivato.

    PRESO ATTO

    Che alla luce di quanto sopra, mentre lo Stabilimento va verso la dismissione, la Colacem manterrà comunque il suo diritto di escavazione nella cava di S. Chiodo, compresa la possibilità di smaltimento del materiale calcare giacente in magazzino, non idoneo per la cottura, ma particolarmente appetibile per lavori di sottofondo stradale.

    p.t.q.s.

    IMPEGNA

    Il Sindaco di Spoleto e l’Amministrazione Comunale a:

    1) Attivarsi immediatamente affinchè, di concerto con la Regione dell’Umbria e con gli Organismi ad essa collegati, si possa elaborare un progetto mirato per una fattibile riconversione dello stabilimento di S. Angelo in Mercole, nel pieno rispetto naturalistico, ovvero evitando soluzioni che portano ad un possibile inquinamento ambientale, per la qual cosa il nostro territorio ha già dato con la discarica di S. Orsola;
    2) In contemporanea attivarsi per cercare di individuare una possibile realtà imprenditoriale in grado di rilevare l’azienda e proseguire sulla stessa linea di produzione, viste anche le professionalità e le esperienze che la stessa in tal senso può vantare;
    3) A non rinnovare, per quanto di propria competenza, la convenzione per lo sfruttamento della cava di S. Chiodo, di prossima scadenza, fino a quando non sarà trovata una soddisfacente soluzione per lo stabilimento spoletino. Nel contempo chiedere ufficialmente alla Regione dell’Umbria analogo comportamento per quanto di sua spettanza;
    4) Di aggiornare periodicamente il Consiglio Comunale sulle eventuali evoluzioni della vicenda che interessa la suddetta azienda ed i lavoratori ad essa collegati.


    Spoleto, lì 25 novembre 2021

    IL CONSIGLIERE COMUNALE
    Sergio Grifoni

    Share

    Related Post

    Related Blogpost

    One Comment For "Sergio Grifoni ha presentato una Mozione sul futuro delle Cementerie"

    1. Aurelio Fabiani
      Novembre 27, 2021

      È il mercato che tanto amate. Acquisto, vendo, elimino un competitore, mi prendo la sua fetta di mercato. Un po’ tardi per fare i paladini dei lavoratori senza opporsi con ogni mezzo a questo sistema. In 40 anni hanno ridotto l’occupazione dello stabilimento di S. Angelo del 90%. È tutto figlio del mercato e di chi lo sostiene. Troppo comodo dire siamo con voi se non si lotta contro ciò che produce tutto ciò.

      Rispondi

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Commentiultimi pubblicati

    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
    Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
    Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....