La Cabina di Coordinamento Sisma, presieduta dal Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, ha approvato oggi l’Ordinanza con cui si aumentano, di 4,5 milioni di euro, i fondi per la scuola secondaria di primo grado “Dante Alighieri” di Spoleto. L’importo aggiornato è di 10,3 milioni, necessari per la demolizione e ricostruzione dell’istituto, che sarà riedificato nello stesso luogo.
Una notizia importante per la comunità di Spoleto, come spiega il Commissario Castelli: “In questo modo non solo garantiamo la ricostruzione della ‘Dante Alighieri’ ma scongiuriamo il taglio ai fondi per la scuola ‘Villa Redenta’, particolarmente cara alla comunità come mi ha più volte rappresentato la Presidente Donatella Tesei, che ringrazio insieme al direttore dell’Ufficio speciale ricostruzione Stefano Nodessi Proietti per il grande lavoro che stanno portando avanti”.
“L’aumento dei fondi per la scuola secondaria Dante Alighieri di Spoleto – ha affermato la Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei – giunge al termine di un percorso su cui abbiamo lavorato con i nostri uffici regionali e con il Commissario Castelli, che come sempre ringrazio per la disponibilità alla collaborazione e per la sensibilità che ha sempre dimostrato verso le tematiche che nel tempo gli abbiamo sottoposto. Questo incremento, che ho fortemente voluto, permette di intervenire sull’istituto ‘Alighieri’ senza interferire sui fondi destinati a Villa Redenta, rispondendo così al meglio alle esigenze del territorio spoletino”.
Le reazioni
Il sindaco di Spoleto, Andrea Sisti – “Abbiamo appreso con soddisfazione dal Commissario Straordinario alla ricostruzione, Guido Castelli, che è stata accolta la nostra richiesta di aumentare il finanziamento per l’intervento che interesserà la Scuola Secondaria di Primo Grado Dante Alighieri“.
Una bella notizia nel giorno prima dell’apertura della scuola, che avverrà presso i moduli di Santo Chiodo. Una soluzione, quella dei moduli, che secondo noi ha numerose criticità, tra cui il non completamento dei lavori esterni. L’unica nota positiva è che, grazie a questo intervento del Commissario e della Regione, la permanenza degli studenti in tali strutture sarà a termine!
Auguriamoci che l’Amministrazione Comunale si attivi prima possibile per far partire la procedura necessaria.
Tutto questo, come da noi denunciato recentemente, è avvenuto senza dover spogliare un altare per vestirne un altro. Ci auguriamo che ulteriori scelte future sul riassetto delle scuole, da parte della Giunta comunale, vengano fatte con le necessarie cautele e magari coinvolgendo tutte le realtà che ruotano intorno al mondo della scuola. Diciamo ciò perché, proprio nella giornata di ieri, in Consiglio Comunale, il Sindaco Sisti e la sua maggioranza hanno negato, votando contro l’inversione, di discutere una Mozione presentata ad hoc dal gruppo di Alleanza Civica. Non ci hanno consentito praticamente di parlare dei problemi delle scuole, compreso il tanto sbandierato e misterioso piano scuole 2050! Vergognoso e miserando il comunicato ufficiale del Comune di Spoleto, con il quale il Sindaco Sisti si ascrive il merito dell’operazione. Se la presidente Tesei avesse dato seguito alle richieste del primo cittadino, avremo sì i finanziamenti per la Dante Alighieri, ma avremmo perso definitivamente la scuola di Villa Redenta. Grazie invece alla decisione regionale, tesa provvidenzialmente a stoppare le istanze di Sisti, oggi possiamo contare su entrambe le realtà. Un po’ di onestà intellettuale non guasterebbe, soprattutto da parte di chi ha la massima autorità istituzionale cittadina!!!”
Lascia un commento