Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Lo Spoleto City Forum, nato per unire l’associazionismo della Valle Spoletina e della Valnerina e certo non per inventare nuovi antagonismi, rinnova il suo appello alla compattezza, che la cittadinanza ha dimostrato di condividere con le manifestazioni e con le oltre 10.000 firme per la restituzione del Punto Nascita e di tutti i Reparti di Emergenza-Urgenza dell’Ospedale “San Matteo”. Sorprende che su questa, che è oggi la priorità assoluta e irrinunciabile del territorio, ci possano essere divisioni istituzionali e partitiche. Il Consiglio Comunale ha approvato opportunamente una mozione che chiede alla Regione di revocare tutte le delibere che istituiscono e strutturano di fatto, coi primari unici, il cosiddetto Terzo Polo Ospedaliero Foligno-Spoleto che, com’è noto, riduce Spoleto ad un presidio di sola attività programmata con pochissimi posti letto. Resta da capire se i gruppi di maggioranza ne esigeranno veramente l’attuazione dalla Presidente regionale e se i consiglieri che si sono astenuti o allontanati vogliano defilarsi, solo per difendere posizioni politiche della passata legislatura. E’ il momento di fare vita nuova e fronte comune, i cittadini non capirebbero né perdonerebbero, sia alla sinistra che alla destra, manovrismo partitico sul grandissimo problema sanità che deve rimettere Spoleto e Valnerina nel diritto loro spettante. Da parte nostra, insieme agli altri Comitati popolari, auspichiamo che attenzione e impegno del territorio si concentrino su questa questione vitale, che del resto coinvolge anche centinaia di posti di lavoro qualificato, e non siano fuorviati su falsi scopi come l’ipotetico trasferimento alla provincia ternana, che è già purtroppo in grande sofferenza di suo. Spoleto o Valnerina o la stessa Todi non sono truppe di rincalzo spostabili solo per aiutare altre realtà a fare numero. Le Istituzioni spoletine significative, dall’Arcivescovado al Tribunale e Procura al Consorzio Bonifica, Bacino Traffico, Conservatoria e quant’altre, sono radicate nella Valle Umbra e devono cercare la propria centralità rivendicando il completamento della “Tre Valli” come spina dorsale dell’Umbria centrale. SCF ha chiaro questo orizzonte, l’unico nel quale ha senso la necessaria collaborazione di Spoleto in tutte le quattro direzioni: Valnerina, Tuderte, Ternano e Folignate.
Non è tempo per equilibrismi. La sinistra di opposizione e il centro sinistra al governo della città hanno approvato la richiesta di cancellazione di tutti gli atti istituti i il terzo polo. Alleori si è astenuto, la Destra è scappata, Catanossi ha detto NO. Questi i fatti. Dopo questo voto di Consiglio chiedere di mettere tutti assieme, non signica compattezza ma confusione.