La giornata del 14 gennaio si è aperta con un momento di preghiera al Ponte Sanguinario, luogo del martirio del giovane Ponziano. L’arcivescovo Renato Boccardo, il sindaco Andrea Sisti, il vicario generale don Sem Fioretti, i Pievani delle Pievanie del Comune di Spoleto (mons. Alessandro Lucentini per quella di S. Giacomo, don Claudio Vergini per quella di S. Giovanni Paolo II, don Edoardo Rossi per quella di S. Giovanni Battista e don Pier Luigi Morlino per quella di S. Ponziano) e il cancelliere arcivescovile don Luca Gentili: tutti insieme sono scesi nel Ponte Sanguinario per una preghiera nel luogo del martirio. Il sindaco Sisti ha acceso il cero, mentre i sacerdoti intonavano l’inno popolare del Santo: “Alla tua supplice città fedel, propizio chinati Ponzian dal ciel”. Mons. Boccardo, poi, ha infuso l’incenso in un braciere e infine con tutti i presenti ha recitato la preghiera composta per questo 1850° anniversario. All’ingresso del Ponte Sanguinario è stata installata una gigantografia di S. Ponziano, pensata e donata dall’associazione di solidarietà e volontariato “Giovanni Parenzi” di Spoleto, presieduta da Piero Meduri. I giovani della Pievania di S. Giovanni Battista, invece, hanno allestito le due fioriere poste all’inizio della scalinata. Il Ponte rimarrà aperto per tutta la giornata del 14 gennaio.

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