Riflessione ‘civica’sul momento politico

  • Letto 930
  •  Il comunicato stampa a firma dei referenti di Laboratorio Spoleto e Rinnovamento per Spoleto 

    Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

    Il recente risultato elettorale consente molte riflessioni anche sul piano del microcosmo della Città di Spoleto, dilaniata, secondo un consolidato copione storico, da contrasti privi di un orizzonte temporale adeguato.
    Eppure, si dovrebbe tenere conto che le elezioni in sette regioni hanno dimostrato che le istanze delle popolazioni si sono affermate con prepotenza, mettendo in seconda fila la stessa logica partitica, sia essa clientelare o lobbistica.
    In realtà hanno vinto alcuni Governatori che si sono dimostrati vicini al territorio gestendo seriamente l’emergenza e intercettando, in particolare, timori e paure del post- COVID, attraverso i media, utilizzati anche in chiave molto dura (il caso di DE LUCA), rendendosi più credibili dei loro avversari (il caso EMILIANO)

    o proponendo addirittura un modello nuovo di schema e di campagna elettorale che parte dalla prevalenza dell’appartenenza al territorio.
    E’ il caso del Governatore del Veneto, LUCA ZAIA, di gran lunga il più significativo; Zaia è riuscito, attorno ad un programma preciso e dimostrando di circondarsi di una classe dirigente colta ed affidabile, ben finalizzata tutta negli obiettivi, ad aggregare una serie di componenti associative, e di elettori, realizzando una “CONFEDERAZIONE CIVICA” che può seriamente costituire il modello politico-amministrativo degli anni a venire. ,

    Qualcuno comincia a parlare di “Lega civica”, per simboleggiare la confluenza dei valori dell’autonomia e del civismo uniti a quelli della professionalità e della competenza.
    La campagna populistica dell’anti-politica viene così svuotata di contenuto, in quanto la gestione amministrativa ritorna nel luogo dove nasce la ragione stessa della sua esistenza, cioè nei territori. I cittadini, con le loro esigenze ed istanze, occupano realmente il centro dell’agire politico, in quanto la linea-guida degli Amministratori si sostanzia nell’ascolto, nel condividere, decidere, agire, conoscendo i risultati delle proprie azioni e proponendosi come forza di Governo CREDIBILE.
    Venendo ora alla realtà della Città di Spoleto, anch’essa segnata dall’emergenza COVID, non possiamo che ricordare le difficoltà crescenti, economiche e sociali, con un progressivo decadimento di molte realtà locali: industriali, artigianali, commerciali, finanziarie.

    Ci attendono giorni difficili. Ognuno dovrebbe fare, nell’ambito delle sue, a volte modestissime qualità, il proprio dovere verso la Città, chiedendosi se il suo agire è a servizio di questa o di qualche politico animato da insondabili motivazioni. Nessuna persona seria crede nelle promesse che non possono essere mantenute, nessuno deve dimenticare che il trend sanitario non è positivo e che il COVID è una cosa seria, come la difesa dell’occupazione e i procedimenti del recovery fund e della ricostruzione post sisma. Giustiniano, dopo la pandemia di peste del VI secolo provvide a cancellare le tasse dovute per il periodo interessato. Probabilmente questa è una linea obbligata per il futuro che il GOVERNO dovrebbe adottare appena si potrà dire seriamente di essere usciti davvero dal tunnel.

    ********
    Avendo seguito attentamente l’attività della Giunta, sia attraverso le notizie stampa che tramite le dirette streaming, è il caso di ricordare che i principi generali sopra esposti, ispiratori della gestione amministrativa, hanno trovato concreta applicazione in una molteplicità di interventi.
    Si tratta di fatti molto tangibili, che, uniti al proficuo rapporto dell’Amministrazione con la governance regionale, consentono di dimostrare la bontà di un modello vicino alle esigenze della gente, non certamente in contrasto con norme e strumenti, come tendono invece ad operare le logiche lobbistiche. Onore a chi ha lavorato nella direzione unitaria, incontrando invece varie preoccupazioni, vecchie e nuove, quando, perdendo il filo logico e la coerenza, sono stati adottati atteggiamenti vecchi tanto quanto sono nuovi quelli dell’esempio veneto.
    Per chiudere , ci piace fare nostra una citazione da Luca ZAIA, che è una constatazione e nello stesso un monito : “LAVORIAMO CON IMPEGNO E PASSIONE” .

    Laboratorio per Spoleto

    Referente:Maria Grazia Argentati

    Rinnovamento per Spoleto

    Referente:Pierfrancesco Graniti

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