Si tratta di Vincent Ottaviani
Il dirigente del Comune di Spoleto Vincent Ottaviani sarà tra i membri del Gruppo di lavoro tecnico designati dal Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione Giovanni Legnini.
Istituito nel 2020, il tavolo tecnico è stato integrato lo scorso settembre dallo stesso Legnini con quattro nuove figure professionali: l’ingegnere Claudio Modena, professore emerito di Tecnica delle costruzioni presso l’Università di Padova, attualmente membro esperto del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, l’ingegnere Stefano Podestà, professore associato di Tecnica delle costruzioni presso la Scuola politecnica di Genova, l’ingegnere Guido Camata, professore di Tecnica delle costruzioni nel Dipartimento di Ingegneria e Geologia dell’Università di Chieti-Pescara e, appunto, il dirigente del Comune di Spoleto Vincent Ottaviani.
Tra i vari compiti assegnati al Gruppo di lavoro tecnico dal Commissario Legnini c’è anche l’elaborazione di studi per assicurare un contesto conoscitivo tecnico-scientifico e giuridico-amministrativo idoneo a consentire che gli interventi di ripristino, recupero, ricostruzione e restauro dei beni culturali siano realizzati coniugando le esigenze di celerità e semplificazione con quelle di qualità, sotto il profilo del miglioramento e dell’adeguamento sismico.
Con le nuove designazioni previste dal Decreto Commissariale n° 400 del 21 settembre 2021 il Gruppo di lavoro tecnico è composto da:
Designati dal Commissario straordinario
Consigliere Paolo Carpentieri, Consigliere di Stato-esperto Struttura Commissariale;
Architetto Alessandra Vittorini, Direttore Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali;
Ingegnere Francesca Pazzaglia, Dirigente Servizio Tecnico per gli Interventi di Ricostruzione-Struttura Commissariale;
Ingegnere Guido Camata, Professore di Tecnica delle costruzioni nel Dipartimento di Ingegneria e Geologia dell’Università di Chieti- Pescara;
Dottore Vincent Ottaviani, Dirigente presso il Comune di Spoleto.
Designati dal Ministero della Cultura
Dottoressa Marica Mercalli, Direttore Generale per la Sicurezza del Patrimonio Culturale;
Ingegnere Paolo Iannelli, Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma e direttore ad interim del Servizio II della Direzione Generale per la Sicurezza del Patrimonio culturale;
Architetto Alessandra Marino, direttore del Servizio III – Tutela e Patrimonio storico artistico e architettonico della Direzione generale archeologia belle arti e paesaggio e membro del “Gruppo di lavoro per la formulazione di linee di indirizzo metodologiche e tecniche per la ricostruzione del patrimonio culturale danneggiato dal sisma del 24 agosto 2016”;
Architetto Giovanni Carbonara, Professore emerito di Restauro Architettonico presso l’Università di Roma ‘La Sapienza’, già Presidente del Comitato di Settore per il Paesaggio (MiBACT) e membro del “Gruppo di lavoro per la formulazione di linee di indirizzo metodologiche e tecniche per la ricostruzione del patrimonio culturale danneggiato dal sisma del 24 agosto 2016”;
Ingegnere Claudio Modena, Professore emerito di Tecnica delle Costruzioni presso l’Università di Padova, attualmente membro esperto del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici;
Ingegnere Stefano Podestà, Professore associato di Tecnica delle costruzioni presso la Scuola politecnica di Genova.
Designati dalla Conferenza Episcopale Italiana
Don Valerio Pennasso, Direttore Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici e l’Edilizia di Culto;
Ingegnere Andrea Zappacosta, Direttore Ufficio Diocesano per Beni Culturali Ecclesiastici e l’Edilizia di Culto Diocesi di Rieti;
Ingegnere Pierluigi Pietrolucci, Tecnico collaboratore al Direttore Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici e l’Edilizia di Culto.
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