Renzi: “Spoleto. Dove è finito l’asse trasversale tra politica e cultura storica locale?”

  • Letto 1491
  • La nota stampa della consigliera comunale di Ora Spoleto 

    Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

    È da tempo che assistiamo a una perdita rovinosa di elementi di cultura edilizia propri della nostra città. Fino a poco tempo fa la salvaguardia della città era un valore condiviso da sinistra a destra. Oggi non sembra più così. L’attuale amministrazione, sul piano della tutela dei valori della cultura materiale del centro antico, non è all’altezza delle tradizioni civiche della città. Il peggio è che l’azione di tutela non viene più percepita come condizione dell’identità politica, intellettuale, civica, associativa della città, quindi come fattore identitario unificante e come base su cui poggia il nostro presente e il nostro futuro. A tale conclusione siamo giunti dopo aver osservato con attenzione tre episodi di mala gestione o di mancata tutela della memoria edilizia materiale storica:
    1) le lungaggini per la riparazione della scalinata di Piazza Pianciani, con lo strascico dovuto alla interminabile querelle su chi deve pagare il danno, che ha messo in primo piano l’aspetto economico facendo arretrare il danno di immagine che ne consegue
     

    2) lo smontaggio del ponteggio sulla parte sinistra della facciata del Teatro Nuovo, installato per riparare una gronda, ha lasciato la facciata notevolmente macchiata. Già ha dell’incredibile pensare che vada installato un ponteggio per riparare una gronda; se si valuta il lungo periodo che è rimasto il ponteggio a fronte dell’intervento effettivamente svolto, non sembra plausibile che si lasci la facciata in questo stato
    3) i lavori di riparazione eseguiti senza alcuna competenza di natura estetico-conservativa della torre di proprietà dei signori Luconi, che fu abitazione di Casimiro Pentozzi e che Annibale (Luconi) fece ristrutturare da Vincenzo Rinaldi. Anche qui, una volta liberata la costruzione dai ponteggi, si è resa palese la sommarietà dell’intervento, con la perdita del coronamento e con l’installazione di un discendente tra le due finestre arcuate, visivamente molto impattante. Inoltre, gli sporti decorati e/o i brani della gronda rovescia di coronamento sono diventati il supporto di orribili respingenti metallici per volatili, rinunciando anche alla semplice e veloce rimozione delle scolature e scialbature biancastre di lavorazione, cosa che non consente una corretta visione delle decorazioni superstiti.
    Se all’immobilismo si somma la cecità o quantomeno una preoccupante caduta di tensione rispetto ad una tradizione culturale cittadina che, a partire dal secolo scorso ad oggi, si è espressa nella conoscenza storica e nella tutela del patrimonio monumentale del centro antico, c’è poco da star tranquilli riguardo al futuro della nostra città. Sollecitiamo dunque l’amministrazione e gli organismi tecnici ad un maggior controllo ma, soprattutto, a riannodare i fili di un discorso – che sembra essersi interrotto – con le istituzioni culturali della città preposte alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio monumentale. Tale dialogo è stato molto vivace fino a due anni fa e ora sembra improvvisamente spento: al ricco tessuto associativo culturale sembra essere stata messa la sordina.
     
    Luigina Renzi 
    Consigliera comunale Ora Spoleto
     
     
     

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    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....
    Alex 2024-04-20 21:19:21
    Dovreste invece ringraziare chi nell'aministrazione comunale si è attivato per rendere concreto questo strumento di partecipazione del quale se n'è.....
    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....