(Re.Ber.) – Il memorial “Roberto Cintio”, la diciassettenne promessa del calcio spoletino scomparsa 27 anni orsono in un tragico incidente mentre si recava a scuola, aveva tagliato il traguardo del ventennale. Poi, la famiglia ha deciso di interrompere la manifestazione che richiamava tantissimi appassionati di calcio a 5 nella “bombonera” (l’appellativo lo si deve allo speaker Roberto Brunetti). Quella “bombonera” che la famiglia Cintio aveva contribuito a ristrutturare diversi anni fa. Ma ogni anno Roberto è stato ricordato dalla famiglia e dagli amici con una cerimonia religiosa che si è sempre svolta nella chiesa parrocchiale di Santa Rita. E così sarà sabato (ore 18) con un programma particolarmente denso di momenti commoventi e significativi. Così come ha voluto Mariano Cintio,il padre di Roberto. Quest’utimo ha speso le sue energie con una grande forza d’animo per far sì che il ricordo di Roberto non si perdesse nel vacuo spazio della memoria e fosse solo un fatto privato della sua famiglia. Ed ecco il programma della cerimonia: Santa Messa (ore 18) nel campetto parrocchiale. A seguire, nel salone parrocchiale, la famiglia offrirà ai partecipanti un’apericena, che sarà intervallata dalla lettura di poesie tratte dal libro “Cielo Terra” del compianto poeta Giuseppe Picotti e di brani del libro del notissimo giornalista e scrittore Sandro Morichelli “Amarcord 2”. Nel salone parrocchiale, inoltre, verranno esposte le fotografie della storia calcistica di Roberto Cintio. “E’un momento al quale la nostra famiglia tiene molto – sottolinea Mariano Cintio -, perché riesce a riunire i tantissimi amici di Roberto, sia in ambito calcistico che scolastico”. Già in passato, infatti, la famiglia aveva messo a disposizione alcune borse di studio per gli studenti dell’Istituto “Giovanni Spagna”, che Roberto frequentava con grande profitto.
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