Duro attacco del Senatore pentastellato
Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota del Senatore Stefano Lucidi:
Circola da ieri un comunicato stampa dell’ex candidata sindaco di Spoleto, Camilla Laureti, che comunica l’assenza del PD e delle altre opposizioni durante la votazione sul piano di protezione civile per la Città.
“Folgorata sulla via di Damasco la Laureti sale sulle barricate a difesa dei cittadini spoletini e dichiara testualmente: ‘Peccato! Perché quando gli argomenti trattati in consiglio riguardano non una o un’altra parte politica ma i cittadini, come in questo caso, ci piacerebbe poter votare a favore’.
Mi permetto qui di seguito di spiegare il motivo per cui al PD spoletino, all’ex amministratore del Comune di Spoleto e alla passata amministrazione, della protezione civile non interessa proprio nulla”. Lo dichiara in una nota il Senatore del Movimento 5 Stelle Stefano Lucidi.
“Parto da un punto molto interessante. Nel bando tanto discusso della pedalata Spoleto-Norcia e nella manifestazione stessa, non è stato coinvolto il gruppo di protezione civile comunale. Sarebbe da chiedersi: perché una amministrazione comunale progetta uno degli eventi più importanti ma anche critici da un punto di vista della sicurezza e proprio il gruppo di protezione civile comunale, che ha dei dirigenti pagati per la struttura non viene inserito nel progetto? Non vi pare quantomeno strano?” Prosegue Lucidi.
“Detto questo, ricordiamo all’ex assessore della giunta Cardarelli-Bececco che il MoVimento 5 Stelle vi ha sollecitato per anni, stimolandovi a riscrivere un piano di protezione civile che era fermo dal 2009. Io stesso – incalza Lucidi – ho fatto un esposto in Procura contro questa vicenda a cui ho aggiunto diverse interrogazioni parlamentari”.
Il Movimento 5 Stelle di Spoleto ha stimolato l’amministrazione per un piano di Protezione civile e gli attivisti hanno partecipato ad incontri relativi al piano della Protezione civile e hanno fatto come privati cittadini, in maniera competente e autorevole delle proposte che sono state in parte accolte dalla amministrazione.
“In ambito di protezione civile l’unica cosa che siete stati capaci di fare, nei 4 anni di governo, è stato accettare la donazione di un fuoristrada con apposto il logo della ditta, che, guarda caso, è il soggetto economico che introduce nel Comune di Spoleto il più altro indice di rischio ed emergenza (vedi Direttiva Seveso e rischio incidente rilevante). Un progetto che solo grazie al nostro intervento è andato in fumo”.
“Ecco, io credo – conclude Lucidi – che fareste bene a tacere, in generale, e in particolare in questo caso, perché avete avuto a disposizione 4 anni di giunta e consiglio comunale per approvare un nuovo piano e non lo avete mai fatto”.
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