Il marchio “Sagra di Qualità” è stato assegnato da una commissione dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia
In Italia sono poche le manifestazioni che possono fregiarsene. E la “Sagra della Fojata e della Attorta” è una di queste. Si tratta del marchio “Sagra di Qualità”, che è stato assegnato da una commissione dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia alla kermesse gastronomica sellanese. Un riconoscimento arrivato dopo una lunga ed accurata fase valutativa da parte di una commissione appositamente nominata dall’Unpli e che premia la passione e l’instancabile lavoro da parte degli organizzatori sellanesi capitanati dal presidente della Pro Loco, Marco Simoni. L’attribuzione del marchio è rilasciata solo dopo aver superato serrati controlli e rispettando precisi requisiti che riguardano la valorizzazione dei prodotti tipici (Doc e Dop), la promozione del cibo e dei piatti tipici della cucina tradizionale e contadina, nonchè la storicità degli eventi.
“L’obiettivo finale del progetto – spiega il presidente dell’Unpli, Antonino La Spina -, è rendere facilmente identificabili le sagre che realmente operano per la promozione e tutela del territorio”. Il disciplinare, quindi, vuole essere uno strumento per definire regole univoche e condivise per l’organizzazione di eventi di promozione del prodotto locale e dei suoi piatti tipici su tutto il territorio nazionale, che prendano in considerazione requisiti di tipo storico-culturale, organizzativi e anche a ridotto impatto ambientale.
Il marchio “Sagra di qualità” creato dall’Unpli identifica in maniera univoca le sagre tradizionali e di qualità, ovvero le manifestazioni che vantano un passato di legame con il territorio e che hanno come obiettivo la promozione e creazione di sinergie con le attività economiche locali. “E’per noi motivo di grande orgoglio aver conseguito un riconoscimento – ha commentato il presidente della Pro Loco di Sellano, Marco Simoni -, che premia il lavoro appassionato e disinteressato di un grande gruppo di persone che ho l’onore di presiedere. L’impegno che è stato profuso in questi anni per promuovere il nostro territorio, alla fine, paga sempre”.
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