La Monini Marconi ha già dimostrato in questa stagione di sapersi rialzare dopo una sconfitta. Dovrà farlo ancora una volta, giovedì tra le mura amiche del Palarota contro la Sigma Aversa, attualmente ultima nel girone della Pool Promozione. L’uno a tre rimediato domenica scorsa al PalaParenti di Santa Croce sull’Arno non ha lasciato scorie negative. Solo tanta voglia di riscatto, e il calendario fornisce una ghiotta occasione appena 4 giorni dopo.
Un passo indietro – A commentare la sconfitta contro i Lupi è il coach Riccardo Provvedi: “Per la prima volta in stagione siamo tornati da una trasferta senza nemmeno un punto, merito senza dubbio dei nostri avversari che credo abbiano giocato la loro miglior partita fino a questo momento. Ho sempre detto che questa Pool Promozione va giocata partita per partita perché i livelli in campo sono molto simili, la differenza di punti in classifica ha un’incidenza relativa in una gara secca. Adesso – prosegue il tecnico oleario – dobbiamo concentrarci sulla gara di Aversa dove vogliamo ritrovare la fluidità di gioco che ha contraddistinto il nostro cammino. A Santa Croce è mancato soprattutto l’attacco, abbiamo murato bene nel primo set e difeso con buona continuità, però rispetto ad altre gare siamo stati più caotici e meno ordinati”.
Voglia di riscatto – Un’analisi sempre molto lucida e attenta quella di Riccardo Provvedi, che sprona i suoi al pronto riscatto contro il fanalino di coda della Pool Promozione Aversa, che ha iniziato il girone con tre sconfitte piuttosto nette: due in casa contro Civita Castellana e Bergamo, una in trasferta a Mondovì. Numeri che potrebbero far presagire un impegno agevole per la Monini Marconi, ma che le parole del coach sconsigliano di prendere come tale. Ci vorranno il giusto approccio alla gara e continuità in tutte le fasi di gioco per aver ragione di Libraro e compagni e tornare così al successo.
Gli avversari – Aversa ha chiuso il Girone Bianco in quinta posizione, ultima utile per l’accesso al Girone nobile, con un bilancio in perfetta parità tra vittorie e sconfitte (9). Capitano e giocatore più rappresentativo della squadra è Enrico Libraro, schiacciatore classe 1983 che assicura sicurezza ed affidabilità in seconda linea e grandi colpi d’attacco in prima. Libraro, tra l’altro, è stato compagno di squadra del DS oleario Lattanzi prima nella nazionale pre-juniores e poi in A2 con la maglia di Sora, i due quindi si ritroveranno giovedì sera l’uno di fronte all’altro ma con abiti molto differenti. Oltre a Libraro occhio al centrale Robbiati, miglior “blocker” della Serie A2 con 70 muri vincenti, mentre al palleggio c’è l’estro del portoghese Pedro Luis Putini. Opposto e miglior realizzatore del team è Andrea Santangelo, 23enne cresciuto pallavolisticamente nella Lube Volley.
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