La reazione dell’opposizione: «Il sindaco non ci vede chiaro neanche sulle sue pratiche»
(DMN) Spoleto – tutto da rivedere per la realizzazione del Polo Montessoriano, da 0 a 6 anni, in via dei Filosofi. Il sindaco Umberto de Augustinis, nel corso del Consiglio Comunale di ieri, ha chiesto ulteriori approfondimenti sulla pratica proponendo al massimo consesso cittadino di rivederla in Terza commissione.
Non si é fatta attendere la presa di posizione dell’opposizione. “Il sindaco non ci vede chiaro neanche sulle sue pratiche! – scrivono in una nota i consiglieri di Alleanza Civica e Spoleto Popolare – Oggi (ieri ndr) in consiglio comunale, relativamente alla delibera riguardo la destinazione area sita in via filosofi per la realizzazione del nuovo edificio per il polo di infanzia 0-6, dopo un intervento puntuale ed esaustivo del consigliere Profili (Alleanza civica) con cui lo stesso ha evidenziato le evidenti incongruenze di questa pratica, il sindaco ha decido di ritirare la pratica e di riportarla in commissione per un maggiore approfondimento relativamente ai dubbi sollevati.
Relativamente a questa pratica è stato evidenziato dai gruppi Alleanza Civica e Spoleto Popolare, che, con delibera del 15/01/2018 l’area in oggetto fu deciso all’unanimità di alienarla per la realizzazione della caserma dei VVFF.
Infatti gli stessi VVFF, in seguito a sopralluoghi e analisi, hanno predisposto un progetto illustrato a latere della pratica che riguardava l’alienazione della area interessata. Oggi in consiglio si sarebbe dovuto votare l’annullamento della delibera del 15/01/18 per alienare la stessa area all’INAIL per la costruzione del polo montessoriano 0-6, senza nessun documento che evidenzi un’interlocuzione con i VVFF i quali vedrebbero sfumare la realizzazione della nuova caserma dopo aver sostenuto anche costi di progettazione.
È stato poi evidenziato che il comune, durante l’iter per autorizzare lo spostamento del costruendo polo Montessoriano, ha dichiarato che l’area era nella piena disponibilità, mentre si era già perfezionato un accordo con i VVFF che attendevano solo il trasferimento formale.
Inoltre inizialmente il comune aveva proposto come area alternativa per la caserma dei VVFF la caserma Gioffredi senza però avere la disponibilità del bene stesso come dimostra l’attuale impossibilità a tale utilizzo.
Qui come per tante altre situazioni si abbandona un progetto certo senza avere un’alternativa valida.
Ora – concludono la nota Bececco, Profili, Settimi e Frascarelli – la pratica tornerà in commissione e vedremo quali saranno gli sviluppi futuri.
Intanto la caserma non si fa e si continua a pagare un ingente affitto!”
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