“Perché quando rivendichiamo noi i nostri diritti siamo lamentosi e campanilisti, e quando lo fanno altri diventano realisti?”

  • Letto 914
  • Spoleto City Forum, tramite il suo portavoce Sergio Grifoni, risponde al Prof. Segatori

    Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

    Perché, carissimo professor Segatori, ha inteso andare “oltre la siepe” per ferire la fierezza, la dignità e l’orgoglio di una comunità, come quella spoletina, che di tutto ha bisogno in questo momento, meno che di ingenerose considerazioni e di superbi giudizi? Quale recondita ragione o dissimulate necessità hanno mosso le Sue gratuite osservazioni, soprattutto in un momento socialmente difficile dove c’è bisogno di tutto, meno che di ramanzine, pomposamente dotte ed illuminate, ma destinate però a dividere più che ad unire. Ci ha accusato di essere portatori di una atavica mentalità nobiliare, fondata più sulla illegittima percezione dei propri diritti, piuttosto che sulla capacità di interagire con le comunità vicine. Ci ha definito: “Vecchi aristocratici a cui tutto è dovuto”, facendo trasparire una stizzosa acredine che non si addice al sociologo che da anni conosco e stimo. Magari può avere anche ragione quando critica il nostro volerci deliziare della storia passata e dei tanti monumenti che, ogni giorno, generosamente ce lo ricordano. Nonostante questo, ultimamente siamo stati costretti a difendere con le mani e con i denti le nostre risorse, diventate fortemente appetibili per chi ha voluto appropriarsene per crescere e lievitare. Ma cos’altro dovremmo dare ancora agli altri territori? Non abbiamo alcuna rappresentanza territoriale in Regione, Provincia, Enti ed Agenzie; non abbiamo più redazioni di giornali, sedi sindacali, la Comunità Montana, la Spoletina Trasporti, la sede ASL, il Consorzio Area di Crisi, l’Ercole Olivario. Non possiamo contare più nemmeno su un ospedale interamente funzionante, sempre preda di continue spoliazioni e, se fosse dipeso da lei, non avremmo più nemmeno il Tribunale. Colpa nostra? Probabilmente si!

    Ma quale delega o diritto divino ha lei per poterlo evidenziare con ironico sarcasmo, ed accusarci di stare ancora nel celestiale empireo? Le voglio solo ricordare, ma lei lo sa, che per essere competitivi a livello di infrastrutture, senza pesare sulla comunità regionale, siamo stati costretti ad utilizzare nostre risorse, facendo elaborare il progetto della Tre Valli, divenuto poi esecutivo. Sono vent’anni che deve essere finanziato!! Ben altro è accaduto altrove dove sono piovuti soldi a iosa per costruire, nell’arco di appena pochi chilometri, tre strade trasversali verso l’Adriatico. E noi, poveri aristocratici, dobbiamo ancora travalicare la Somma! E lei, caro professore, dovrebbe ricordarlo bene, visto che proviene da quel territorio a noi confinante, dove in pochissimo tempo ha visto piovere due miliardi di euro per arrivare a Civitanova; ha costruito in quattro e quattr’otto un nuovo ospedale e, senza colpo ferire, ha predisposto un centro di Protezione Civile. Lo stesso territorio che, recentemente, si è sollevato solo alla velata proposta di accorpare la propria diocesi vescovile con quella di Spoleto. Non abbiamo letto il suo dotto pensiero in tale frangente: perché? Perché quando rivendichiamo noi i nostri diritti siamo lamentosi e campanilisti, e quando lo fanno altri diventano realisti? Perché tanta avversione verso la nostra “cittadina”, come l’ha definita lei con indisponente spirito limitativo. Ce ne faremo però una ragione, fieri della nostra identità e consci dei nostri tanti difetti. E, può starne certo, continueremo ad essere ospitali anche con chi ci ha mortificato. Torni quindi quando vuole a Spoleto, per assicurarsi sulla realtà del presente e ritemprarsi nelle memorie del passato. Per il futuro? Tranquillo, un posto per lei nella splendida ed inimitabile piazza Duomo per il concerto finale del Festival, lo rimedieremo comunque. Parola di nobili decaduti.

    Sergio Grifoni

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    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-11 09:58:47
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