Nella nota dei Dem: “Solidarietà dei sindaci del territorio e assenze illustri”
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
La città di Spoleto ha mandato alla Regione un segnale chiaro e forte: il nostro ospedale deve tornare operativo come era prima del Covid.
Ha sfiorato infatti le mille e cinquecento presenze il corteo a favore dell’ospedale di Spoleto che stamattina ha invaso pacificamente le vie del centro cittadino da piazza Garibaldi al San Matteo degli Infermi.
La Giunta comunale guidata dal sindaco Andrea Sisti, ha sfilato a fianco dell’europarlamentare Camilla Laureti, dei consiglieri regionali del Pd, dei 5 Stelle e dei Civici, di numerosi primi cittadini del territorio da Spello alla Valnerina.
Massiccia è stata la presenza di rappresentanti di partiti e istituzioni, sindacali e delle associazioni con l’attuale presidente del City Forum in prima linea, mentre il suo predecessore un tempo paladino del nostro ospedale, ha brillato per la sua assenza.
Assenti, neanche a dirlo, i rappresentanti istituzionali di Lega e FdI ai quali evidentemente premono di più i diktat di parte che la salute dei cittadini, presente invece la capogruppo di Forza Italia Bececco, a testimonianza che la destra di governo è profondamente spaccata al suo interno.
Resta forte il dato che la cronaca ci riporta: la città di Spoleto è unita e coesa su questo tema, rifiuta di essere trattata come un Comune di serie B e di certo non dimenticherà una pagina nera scritta da Tesei e i suoi alleati.
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