Paolo Orazi e Giovanni Tardocchi firmano una Nove Colli da record per il Bici Club Spoleto

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  •  I due ciclisti spoletini hanno tagliato il traguardo rispettivamente delle 15 e delle 25 partecipazioni alla classicissima del calendario amatoriale italiano

    Sapore di storia, di obiettivi raggiunti e di pura passione per il ciclismo in casa Bici Club Spoleto “Castellani Impianti” al termine di una Nove Colli 2023 destinata a rimanere negli annali del team. Domenica 24 settembre la compagine del patron Siro Castellani è stata infatti protagonista in terra romagnola grazie ai suoi veterani Paolo Orazi e Giovanni Tardocchi, entrambi di categoria M8, che hanno tagliato il traguardo rispettivamente delle 15 e delle 25 partecipazioni alla classicissima del calendario amatoriale italiano.
    E l’edizione numero 52 della “regina delle Granfondo” ha proposto davvero tutti gli ingredienti per rendere ancor più speciale questa doppia impresa, soprattutto in virtù delle condizioni meteo, decisamente autunnali, che hanno accompagnato il lungo serpentone di corridori lanciatisi all’alba dalla partenza di Cesenatico. La coppia del Bici Club, impegnata sui 130 km del percorso corto, ha quindi dovuto ricorrere a tutta la propria esperienza per fronteggiare pioggia, vento e le nuvole basse addensatesi soprattutto in cima alle 4 asperità in programma, rendendo oltremodo insidiose anche le discese.

    Solo dopo l’iconica nonché ultima scalata del Barbotto, lunga 4,6 km con punte di pendenza anche al 18%, sulla gara è giunto a fare capolino un pallido sole, quasi a mo’ di compensazione per le fatiche fatte nei km precedenti. Sulla retta d’arrivo del lungomare di Cesenatico è stata quindi festa nella festa per Orazi e Tardocchi, con il primo che si è tolto quindi l’ulteriore soddisfazione di aver portato a termine, tra l’altro in maniera consecutiva, tutte le sue 15 Novi Colli. A fine giornata entrambi sono stati insigniti, al pari di altri recordman della gara, di uno speciale premio da parte dell’organizzazione, nel corso di una cerimonia officiata da due totem del ciclismo mondiale come l’ex CT della nazionale Davide Cassani e il 5 volte vincitore del Tour de France Miguel Indurain.
    Mai come in questa occasione il semplice fatto di essere arrivati fino in fondo ha rappresentato una vittoria per due atleti che, nella loro decennale attività, hanno sempre incarnato tutti i valori fondanti del Bici Club. È proprio dal desiderio di pedalare, di mettersi in gioco e di sfidare innanzitutto i propri limiti che nasce questa bella e ispiratrice storia di sport. Una storia che si inserisce a pieno titolo nel “pantheon” della compagine amatoriale spoletina, che in questo 2023 è riuscita a regalare ai suoi sostenitori tanti momenti e risultati da ricordare.
    Marco Bea

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    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
    Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
    Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....