“Palatenda, il lupo perde il pelo ma non il vizio!”

  • Letto 2521
  • Il comunicato stampa dei consiglieri Frascarelli, Settimi e Profili

    Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

    La storia del Palatenda crediamo che ormai la conosciate tutti e la saltiamo a piedi pari.
    Il lupo perde il pelo ma non il vizio! La prima manifestazione d’interesse per un impianto sportivo, andata deserta viste le pesanti richieste, è stata quella del Bocciodromo del Chico Mendes, poi è stata la volta dello Stadio Comunale con altre richieste esorbitanti, che successivamente è stata rifatta con richieste più consone alla realtà, e ci sono state tre manifestazioni d’interesse, che saranno valutate nei prossimi giorni.
    Ieri è stata la volta del Palatenda, quel Palatenda che aveva visto uno spiraglio di luce grazie all’accordo che la giunta Cardarelli aveva fatto con la Croce Rossa, accordo che poi è stato sconfessato dal sindaco de Augustinis, che ha dirottato le risorse sulla palestra dell’alberghiero, palestra che a sua volta era prevista nel progetto del polo scolastico di “San Paolo”, anche questo fatto naufragare. Torniamo all’avviso pubblico della manifestazione di interesse per il Palatenda, che è uscita all’improvviso, 10 giorni per aderirvi, senza avere avuto prima nessuna interlocuzione con le Associazioni Sportive locali.
    Riassumiamo brevemente: il Palatenda che è un impianto incompiuto, nella manifestazione d’interesse verrebbe concesso a titolo oneroso a 1000,00 € annue (sarebbe bastato un 1€), per 8 anni con un eventuale proroga di un anno, e due mattine alla settimana sarebbe a disposizione delle scuole (chissà perché per due soli giorni, viste le necessità).

    Alla Società eventualmente aggiudicataria verrebbero concessi i corrispettivi derivanti dai noleggi dell’impianto ad altre società, cifre che sarebbero irrisorie rispetto agli oneri che andiamo ad elencare: custodia, sorveglianza dell’impianto e delle attrezzature, apertura e chiusura dell’impianto e dei cancelli, eventuale sgombero neve, obbligo di stilare un regolamento di accesso/utilizzo, obbligo di intestarsi a proprie spese entro un mese tutte le utenze, energia elettrica, metano, acqua, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani.
    L’aggiudicataria dovrà inoltre realizzare tutti gli interventi di manutenzione ordinaria per mantenere in stato di efficienza e decoro l’impianto sportivo ed effettuare la nomina di un responsabile alla sicurezza che dovrà essere presente secondo la normativa vigente.
    Infine, e questa è la ciliegina sulla torta: dovrà partecipare a bandi per accedere a contributi per migliorare l’efficientamento energetico dell’impianto come ad esempio (guarda caso) il superbonus 110%.
    Alla fine abbiamo capito l’obiettivo!
    Sarebbe stato più giusto fare una riunione con tutte le Associazioni Sportive, sentire se c’erano società interessate e cercare con una di loro o più, una soluzione per la gestione del Palatenda, ad un cifra anche simbolica (un 1€ che dicevamo prima) ma mantenere in carico all’amministrazione tutto il resto come ora, ad esempio pagare le bollette stratosferiche come lo scorso anno, (6.990,00 € solo nel mese di dicembre ) dovendo poi chiudere l’impianto per il freddo, perché , lo ripetiamo non si riesce a raggiungere nei mesi più gelidi la temperatura necessaria per fare attività sportiva, specialmente nelle ore serali. E solo dopo la partecipazione e aggiudicazione del superbonus e dopo essersi accertati degli effetti positivi sul risparmio energetico, allora e solo allora, fare tutte quelle richieste capestro che leggiamo oggi e che metterebbero nei guai un’azienda sana, figuriamoci un’Associazione Sportiva. Forse ancora si pensa che qualcuno abbia gli anelli al naso e sia uno sprovveduto o che magari le Associazioni sportive abbiano chissà quali tesori da parte, mentre la realtà è che fanno fatica a sopravvivere, specialmente in questo periodo.
    Ci domandiamo infine, perché dove la gestione avviene con il progetto “adotta un impianto”, non si possono fare interventi di miglioria, che andrebbero anche a beneficio dell’amministrazione, ma che invece leggiamo nella manifestazione d’interesse per lo stadio comunale si possono fare?

    Ilaria Frascarelli
    Gianmarco Profili
    Roberto Settimi

    Share

    Related Post

    Related Blogpost

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Commentiultimi pubblicati

    Massimo 2025-02-06 12:20:24
    Come si fa a pubblicare un simile articolo sapendo non essere veritiero? Forse chi lo pubblica non è a conoscenza.....
    Aurelio Fabiani 2025-01-17 10:02:04
    Ambeh! Ringraziala pure la Agabiti che da Assessore della Giunta Tesei ha fatto parecchio per difendere l' ospedale del suo.....
    Aurelio Fabiani 2025-01-13 20:51:58
    RIPRISTINO DI TUTTI I REPARTI E SERVIZI DELL' OSPEDALE DI SPOLETO. È ORA DI INIZIARE! CHIEDIAMO: Riaffermazione pubblica, immediata, della.....
    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.