Domenica 13 aprile, Domenica delle Palme, in Piazza Duomo si è tenuta la benedizione dei ramoscelli di ulivo. Tanti i fedeli presenti, così come tanti erano i bambini della catechesi; c’era anche il vice sindaco della Città Danilo Chiodetti. Con l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia, Mons. Renato Boccardo, hanno concelebrato il solenne pontificale i sacerdoti della Pievania di S. Ponziano e la liturgia è stata animata dalla corale pievaniale. In uno dei passaggi dell’omelia mons. Boccardo si è soffermato sull’ultima parola di Gesù sulla croce: “Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito” (Lc 23, 46). «La diciamo – ha detto l’Arcivescovo – per tutti coloro che portano nel cuore una fatica, una sofferenza, una malattia, un dolore, una separazione, una lontananza. Ognuno di noi, nelle nostre famiglie, vive qualcuna di queste situazioni. Al contrario di quanto vediamo nelle trasmissioni televisive: lì non sono previsti il dolore, la fatica, la sofferenza, e ancor meno la vecchiaia! Questa parola è quella della fiducia radicale di Gesù. È, per noi, la parola di consegna di sé stessi a Dio, nella fatica, nella sofferenza, a volte nella disperazione. La Settimana Santa ci invita a deporre tutta la nostra sofferenza nel cuore del Signore, per ascoltare da lui quella parola semplice, ma forse la più profonda di tutta la nostra vita e di tutto il nostro linguaggio: “Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito!”».
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