”Pace e libertà sono due elementi strutturali e fondanti delle nostre comunità. Abbiamo il dovere di ricordarlo sempre”

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  • Festa della Liberazione,  oggi le celebrazioni a Forca di Cerro, Rocca Albornoz, piazza Campello e piazza della Libertà

    Si sono svolte questa mattina le celebrazioni per la 77ª Festa della Liberazione. A Forca di Cerro, alla Rocca Albornoz e a piazza Campello sono state deposte le corone di alloro in onore dei Caduti Jugoslavi nella Resistenza Italiana, in memoria dell’evasione dei Partigiani slavi e italiani dal Carcere della Rocca e al Monumento ai Caduti in onore dei Partigiani decorati della ‘Brigata Melis’.

    Dopo la Santa Messa celebrata nella Chiesa di San Filippo, è stata deposta una corona di alloro in piazza della Libertà, alla Lapide ai Caduti, in onore dei Caduti nella Guerra di Liberazione con gli onori militari resi da una Schierante in Armi del 2° Btg Granatieri ‘Cengio’.

    In piazza della Libertà, dove era presente la Banda Musicale ‘Città di Spoleto’, sono intervenuti il sindaco Andrea Sisti, il Vicepresidente del Consiglio comunale Maura Coltorti, il Presidente e il Vicepresidente ANPI, sezione di Spoleto, Francesco Giannini e Filippo Schiavetti Arcangeli.

    Nel corso della celebrazioni sono state letti alcuni testi sulla Resistenza da parte di Marina Antonini, Elisabetta Proietti e dagli studenti del II Liceo Linguistico Chiara Ceccarelli, Emma Fabrizi e Michele Ottaviani.

    “Oggi ricordiamo tutti coloro che hanno combattuto per riconquistare la libertà perduta. Pace e libertà sono due elementi strutturali e fondanti delle nostre comunità ed è per questo che le guerre non andrebbero mai fatte iniziare – sono state le parole del sindaco Andrea Sisti nel corso del suo intervento in piazza della Libertà – Bisogna saper utilizzare gli strumenti che abbiamo per prevenirle, cominciando a costruire con maggiore convinzione l’Europa delle persone e delle comunità e dando continuità ad un percorso che ci ha consentito di non avere guerre nel nostro Continente negli ultimi 70 anni. Abbiamo il dovere di ricordarlo sempre, non solo quando accade quello a stiamo assistendo in Ucraina, perché non è argomento che può essere trattato con le bombe, costringendo le persone a scappare. È per questo che la memoria che celebriamo oggi, il ricordo dei tanti uomini e delle tante donne che si sono sacrificati per liberare l’Italia dalla dittatura fascista, non dobbiamo farla affievolire: abbiamo il dovere di passare questo testimone alle giovani generazioni, di preservare e custodire la memoria anche se non abbiamo partecipato direttamente.

    La democrazia e la libertà vanno difese e non pensate come dimensioni scontate – ha aggiunto il sindaco Andrea Sisti – perché costruire è molto difficile, mentre distruggere è infinitamente più semplice. Per farlo dobbiamo ragionare sempre e avere indipendenza di giudizio. È un principio valido anche nella nostra comunità cittadina, dove c’è sempre bisogno di spirito critico e di critiche costruttive. La ricerca di libertà e di pace ci porta oggi verso una sfida nuova, che può essere affrontata solo con il contributo, la partecipazione e la consapevolezza di tutti. Dobbiamo saper costruire un nuovo modo di concepire la convivenza pacifica, capace di generare benessere senza rubare il futuro, senza togliere agli altri creando privilegi e annullando i diritti. Questo nostro impegno lo dobbiamo ai nostri figli e ai nostri nipoti, ma anche alle persone che hanno messo i primi mattoni di una costruzione che noi abbiamo il dovere morale di portare avanti, continuando a lavorare con lungimiranza e capacità”.

    Il Comune di Spoleto ringrazia l’Archidiocesi Spoleto – Norcia, il 2° Btg Granatieri ‘Cengio’, lo Stabilimento Militare Munizionamento Terrestre di Baiano di Spoleto, le rappresentanze delle Forze Armate e Corpi Armati dello Stato e delle Forze di Polizia, le Associazioni Combattentistiche e d’Arma di Spoleto, l’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia sezione di Spoleto, l’Associazione Nazionale Mariani d’Italia sezione di Spoleto, la Croce Rossa Italiana – Comitato locale di Spoleto, i volontari della Protezione Civile e la Banda Musicale.

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    Commentiultimi pubblicati

    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
    Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
    Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....