“Sarebbe bastato ascoltare le comunicazioni che il Presidente Trippetti ha più volte fatto in consiglio per aggiornare lo stesso sul tavolo tecnico di un anno e mezzo fa per sapere della richiesta a nome dell’amministrazione di riattivazione del punto nascita dopo il parere ministeriale”
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Leggiamo con attenzione del “ grande” lavoro svolto dalla lega locale per la ricerca della “ verità “ sul tema sanitario.
Ribadiamo che nessuna forza politica di centrosinistra si è mai espressa contro una necessaria integrazione con l’ospedale dí Foligno, così come ribadito nell’ultima mozione presentata in regione.
Ricordiamo sommessamente che sarebbe bastato ascoltare le comunicazioni che il Presidente Trippetti ha più volte fatto in consiglio per aggiornare lo stesso sul tavolo tecnico di un anno e mezzo fa per sapere della richiesta a nome dell’amministrazione di riattivazione del punto nascita dopo il parere ministeriale.
Ma alcune domande, visto che non c’è limite al peggio, vogliamo a questo punto porle noi:
perché non si è richiesto un nuovo parere ministeriale sul punto nascita dopo che l’attività ispettiva dei consiglieri di opposizione del M5S hanno smascherato le palesi irregolarità nella richiesta formulata?
Perché ad un anno dal consiglio comunale aperto sulla sanità , nel quale i vertici regionali di governo si sono addirittura scusati promettendo la riapertura in poche settimane della cardiologia , il reparto e’ ancora chiuso?
Perché dal 21 Maggio 2021, giorno della riapertura dell’ospedale dopo la chiusura per covid, manca il reparto di cardiologia e il cardiologo h24 configurando un illecito visto che formalmente l’ospedale di Spoleto è sede di DEA di I livello?
Perché ci avete raccontato che il problema cardiologia sarebbe stato risolto con il concorso effettuato quando invece tutti i cardiologi idonei hanno rifiutato?
Perché a ottobre 2020 , pochi giorni prima della riconfigurazione in ospedale covid regionale, erano presenti al San Matteo 8 reparti di degenza, compreso il dipartimento materno -infantile, la cardiologia h 24 e si trattavano in media 110-120 pazienti ricoverati mentre oggi i reparti di degenza sono 4, il dipartimento materno-infantile e’ stato totalmente cancellato, la cardiologia è chiusa e i pazienti mediamente trattati sono dimezzati?
Perché, in definitiva, avete ridotto così il nostro Ospedale cittadino?
Ecco, magari per ristabilire una corretta narrazione e in definitiva la “verità “ come la chiamate voi, sarebbe il caso che rispondiate a queste semplici domande invece di chiedere dimissioni a figure istituzionali riconosciute e stimate in maniera unanime in città per il ruolo di garanzia svolto, o ad un Sindaco che si batte per garantire il diritto alla salute dei cittadini che ha l’onore e l’onere di rappresentare.
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