Elisa Sabbatini: “La mia non vuole essere una critica ma solamente una sollecitazione per una gestione dell’emergenza più matura e consapevole che rispetti le esigenze dei nostri concittadini”
“Com’è noto da qualche giorno, – scrive in una nota il sindaco di Castel Ritaldi Elisa Sabbatini – l’ospedale di Spoleto è stato destinato totalmente ai malati da Covid-19, in questo modo chiudendo tutti i servizi ordinari, compreso il pronto soccorso.
Certamente giusta ed attuale è l’esigenza di accogliere un numero di posti letto Covid, con personale qualificato, ma tale decisione di deviare e sospendere tutti i servizi destinati ai cittadini sarebbe dovuta essere, a mio avviso, discussa anche con le istituzioni e amministrazioni locali, nonché con la zona sociale con cui regolarmente e armoniosamente sono state condivise scelte, per meglio farci comprendere le ragioni e l’inevitabilità che sicuramente questa decisione porta con sé.
In qualità da Sindaco ma soprattutto in veste di cittadino sento il dovere di esprimere il mio rammarico per tali decisioni poiché il nostro obiettivo e interesse è garantire il diritto alla salute ad un bacino di utenza ampio che comprende anche il territorio che rappresento e mi sento di essere d’accordo circa le perplessità avanzate da tutto il personale sanitario che in questi anni, con dedizione e sacrifici hanno reso questo ospedale un fiore all’occhiello.
La condivisione – prosegue la Sabbatini – è infatti in questo momento uno dei sentimenti che non ci deve abbandonare nonostante le difficoltà, l’unico strumento a mio avviso che può ancora continuare a tenerci vicini nonostante le distanze fisiche. La mia non vuole essere una critica ma solamente una sollecitazione per una gestione dell’emergenza più matura e consapevole che rispetti le esigenze dei nostri concittadini.
Sono vicina a tutte le persone che per le varie necessità si sentono spaesate da questo repentino cambiamento, privati per ora di quel punto di riferimento che l’Ospedale di Spoleto per loro rappresenta.
L’augurio – conclude il sindaco – che posso fare a noi tutti è quello di un veloce ritorno alla normalità, simbolo della vittoria contro il virus, e quello che la nostra struttura ospedaliera ritorni a svolgere una funzione più importante anche in considerazione dei macchinari e strumenti medici che saranno installati oggi”.
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