Ospedale, De Augustinis: “Abbiamo sempre collaborato e continueremo a farlo, ma a Spoleto non si può chiedere un contributo così pesante”

  • Letto 906
  • Il sindaco di Spoleto risponde alla presidente della Regione Umbria Donatella Tesei 

    Spoleto non si è mai tirata indietro ed ha fin dall’inizio dato il suo contributo in questa situazione di emergenza sanitaria. Abbiamo sempre collaborato con la Regione e non è certo nostra intenzione cambiare atteggiamento oggi, questo sia chiaro. Garantire alcune stanze da destinare alla terapia intensiva è un conto, ma è impensabile sacrificare l’intero ospedale di Spoleto per trasformarlo in una struttura completamente dedicata ai malati Covid”.

    A parlare è il Sindaco Umberto de Augustinis che, a seguito delle dichiarazioni rilasciate dalla Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei nel corso della conferenza stampa di ieri, ha ritenuto opportuno fornire ulteriori chiarimenti.

    Quello che la città chiede è di continuare a veder garantiti gli stessi servizi sanitari anche durante la pandemia ed è fin troppo chiaro che questo non sarebbe possibile se i servizi del San Matteo degli Infermi venissero azzerati, ad eccezione di qualche marginale  attività, per fare spazio a reparti esclusivamente dedicati alla cura dei malati Covid.

     

    Si chiede quindi di non penalizzare il territorio spoletino, soprattutto in un periodo di emergenza come quello che stiamo attraversando. Non sono un mistero le liste di attesa e non è un mistero il ricorso sempre maggiore alla sanità privata da parte dei cittadini che non riescono a trovare risposte nel pubblico, specialmente negli ultimi mesi: l’azzeramento dei servizi sanitari pubblici in una città di quasi 40.000 abitanti, che è riferimento anche per tutta la Valnerina e per comuni limitrofi come Campello sul Clitunno e Castel Ritaldi, renderebbe impossibile una situazione già complicata. Questo non lo possiamo consentire.

    Sono consapevole che ad oggi le condizioni non hanno permesso di lavorare compiutamente alla riorganizzazione della sanità regionale e apprezzo le parole della Presidente Tesei quando dice che tutto questo sarà al centro del suo operato superata l’emergenza, ma a Spoleto non può essere imposto, tra l’altro, di far nascere i suoi figli addirittura in un’altra città”.

    Share

    Related Post

    Related Blogpost

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Commentiultimi pubblicati

    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-11 09:58:47
    Avete già firmato il 22 ottobre 2020, con la chiusura dell' Ospedale San Matteo. Ci basta quella per conoscere gli.....
    Trevi, al via domani in Umbria una due giorni di convegno sul tema "La cooperazione internazionale come strumento di sviluppo". Notizie da entrambi i mondi - GORRS 2024-02-29 23:47:10
    […] Source link […]