Le riflessioni del consigliere comunale di Insieme per Spoleto
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Sembrerebbe, il condizionale è d’obbligo, che continua nel silenzio più assordante e nell’isolamento più totale la spoliazione di servizi essenziali per la comunità spoletina e per i territori circostanti all’interno del nostro ospedale con il totale immobilismo del sindaco Sisti e della maggioranza che lo sostiene. Sembra infatti che stia per essere soppressa la struttura complessa di ostetricia e ginecologia con il conseguente ridimensionamento del servizio. Alcuni mesi fa, anche con il nostro fondamentale consenso il Consiglio comunale aveva approvato un atto che impegnava il sindaco a sostenere con forza la battaglia per bloccare il costituendo terzo polo ospedaliero. Da allora solo una generica lettera ininfluente inviata alla Tesei. Glielo ripetiamo per l’ennesima volta.
Lei dimostra sempre più la sua inadeguatezza a difendere le ragioni della nostra comunità. Se ne faccia una ragione e ne tragga le conseguenze oppure decida di cambiare atteggiamento nei confronti della Tesei portando la gente in piazza a protestare per bloccare iniziative che costringerebbe, se realizzate, tantissima gente o a sostenere costi altissimi perché costretti a far ricorso ai privati,o andare incontro ad interminabili liste di attesa.
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