La nota stampa della consigliera Luigina Renzi
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
La scuola significa studenti ma anche insegnanti, che nella didattica a distanza hanno sofferto e faticato, temendo di non fornire una didattica di qualità agli studenti. È fondamentale che ci sia la collaborazione di tutti per ottimizzare le possibili soluzioni per le scuole spoletine. La commissione non deve rappresentare uno scarico di responsabilità, ma deve fornire una soluzione immediata in tempi rapidi (50 giorni), e gettare le basi per una visione complessiva dell’assetto scolastico alla luce del doppio problema terremoto+covid. Si spera che il governo della città voglia cogliere questa occasione di collaborazione, visto che nessun comune in Umbria ha una situazione così disastrosa dei propri plessi scolastici.
In consiglio comunale abbiamo chiesto di guardare la città con occhi diversi, per effettuare una ricognizione tutti gli spazi che possono essere utilizzati allo scopo di rendere possibile il distanziamento, comprese le caserme e la scuola di polizia, così come le parrocchie, come già suggerito dalla consigliera Erbaioli.
Abbiamo inoltre suggerito alla coordinatrice vicesindaco e assessora alla scuola Montioni di permettere a tutti i soggetti di partecipare a riunioni anche a distanza attraverso piattaforme per videoconferenza, visto il periodo estivo e le possibili vacanze – meritate e per chi può – dei partecipanti.
Questa larga prepartecipazione alla “task force” per la riapertura delle scuole l’avevamo già auspicata non più di un mese fa, e descritta nel nostro comunicato stampa associato al manifesto pubblicato per le vie della città. Quindi, avanti tutta!
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