La nota stampa del Gruppo consiliare Insieme per Spoleto sul ripristino del reparto di Pediatria e Punto Nascite al San Matteo degli Infermi
Riceviamo e pubblichiamo integralmente :
Non si può sopportare più.
Ci era stato promesso dalla presidente della giunta regionale che al termine dello stato di emergenza il nostro ospedale sarebbe tornato a funzionare “meglio di prima”, abbiamo letto I comunicati stampa di forze politiche che ci garantivano la riapertura del punto nascite a Spoleto per giugno 2022, annunci su annunci.
Purtroppo non è così.
È notizia di questi giorni che sarebbe stato predisposto un turno di servizio per assicurare una guardia pediatrica attiva diurna h12, dal lunedì alla domenica. Una gigantesca presa in giro per la funzionalità del servizio…come se le esigenze dei minori o le necessità delle potenziali mamme possano essere programmate solo nell’arco delle 12 ore diurne.
Ovviamente il personale strutturato non è sufficiente per lo svolgimento di tale servizi, così si sta pensando di avvalersi della collaborazione di pediatri libero professionisti.
L’ennesima dimostrazione di come si vuole accentuare il declino della sanità pubblica e universalistica, per come l’abbiamo conosciuta fino a poco tempo fa.
Ci si nasconde dietro la storia che c’è carenza di medici e che I concorsi che vengono banditi vanno deserti…ma non si cerca di trovare una soluzione, non si affronta il fatto che gli aspiranti medici cerchino orari più flessibili, maggiore autonomia professionale, minore burocrazia.
Non si cerca di creare un sistema che valorizzi le loro competenze, garantendo un lavoro che permetta di dedicare più tempo ai pazienti senza sacrificare le proprie famiglie.
Ad oggi non si vuole affrontare con serietà una serie di problemi che sono sotto gli occhi di tutti e che con buona volontà e pragmatismo potrebbero essere risolti garantendo un migliore funzionamento della sanità pubblica.
Spiace evidenziare che nonostante il tema sia di interesse vitale per la nostra comunità l’atteggiamento dell’amministrazione comunale sembri essere solo quello di un silenzio imbarazzante e imbarazzato di fronte a quello che sta succedendo. Serve una presa di posizione netta a difesa della nostra città,della sanità pubblica e del nostro ospedale. Gli operatori sanitari la chiedono, la nostra città la pretende.
Noi continueremo a sollecitare una pubblica riflessione sia su questo punto sia su altri temi nella speranza che si possa aprire una dialettica seria e costruttiva nell’interesse della nostra comunità.
Il gruppo consiliare
“INSIEME PER SPOLETO”
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