Comunicato stampa del Partito Democratico di Spoleto
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Ci chiediamo se in questa città esista ancora una maggioranza attorno al suo Sindaco, se esista una seria programmazione per lo sviluppo del territorio e soprattutto se ci sia interesse ad investire sulla selezione meritocratica di una nuova classe dirigente: a noi sembra nulla di tutto ciò, in quanto tutto viene lasciato al caso, alla giungla degli interessi di partito e di poltrona.
Non possiamo neanche parlare di “interessi campanilistici” perché siamo arrivati al paradosso che dei politici spoletini plaudano alle scelte di interesse di sindaci di altre città che poco hanno a che vedere con gli interessi di Spoleto.
Vincenzo Rossi, spoletino in pensione, proposto e quindi espressione di Foligno quale Presidente della VUS, con Spoleto nella persona del Sindaco, isolata e che lascia polemicamente l’assemblea: spoil system con occupazione di tutti i posti possibili. Probabilmente appena un anno di incarico durante il quale il neo Presidente della VUS non potrà programmare granché.
La situazione attuale è un centro destra spaccato anche in area vasta e il rischio concreto – e qui siamo d’accordo con il Sindaco De Augustinis – di conseguenze legali con esborso dei cittadini per via delle scellerate decisioni di Foligno di azzerare il CdA della VUS nonostante il parere contrario di Spoleto, Valnerina e tanti altri comuni dell’Area vasta.
La nostra visione sulla vicenda è chiara: dopo Ase e farmacie comunali si continuano a nominare (o a lasciar nominare) profili di persone già in pensione, rinunciando quindi a programmazioni di lungo termine e ad investire su una nuova e giovane classe dirigente spoletina, che magari non faccia gli interessi di un partito o peggio ancora che siano espressione degli interessi di una città diversa da Spoleto, o almeno così ci è parso di capire dalla forte rivendicazione del Sindaco di Foligno sul nome di Rossi, oltre che dall’isolamento del Sindaco di Spoleto che ora viene scaricato anche dai suoi stessi consiglieri di maggioranza che hanno sostenuto pubblicamente le scelte del Sindaco di Foligno.
Con la responsabilità che da sempre ci contraddistingue siamo disposti a ragionare con il Sindaco – e con tutti i consiglieri comunali che lo vorranno – a far tornare al centro dell’azione politica spoletina solo gli interessi della città; ovviamente in tal caso la crisi di questa maggioranza andrebbe portata in seno al consiglio comunale.
Partito Democratico Spoleto
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