A 30 anni dalla caduta del muro di Berlino: i giovani dell’Europa più grande – l’evento si apre alla cittadinanza
Trenta anni fa veniva abbattuto il Muro di Berlino. Doveroso chiedersi come i giovani vivano le conseguenze di questo evento epocale. Germania, Europa, Italia in alcune sue città specifiche, sono alquanto cambiate dopo l’abbattimento di quel diaframma, diventando più grandi, più aperte, diverse. Come e quanto hanno percepito tale cambiamento i “Nati dopo l’89”?. Con tale titolo la mostra organizzata dal Goethe Institut approda a Spoleto, nella sede del Liceo Linguistico della città. Il giorno mercoledì 22 gennaio 2020 sarà possibile visitare gli spazi allestiti a palazzo Toni, in piazza Carducci a Spoleto, e assistere alla presentazione della curatrice Claudia Susann Schlicht.
La mostra Nati dopo l’89 è il reportage di un viaggio, compiuto dal giornalista Matteo Tacconi e dal fotografo Ignacio Marìa Coccia alla ricerca della generazione post-Muro, in Italia e Germania. Che pensano della rivoluzione post ‘89 i ragazzi tedeschi e italiani nati e cresciuti dopo quell’evento? La mostra propone le risposte a tale interrogativo, risultato di interviste a ragazzi italiani e tedeschi incontrati dagli autori. L’ esposizione del prezioso materiale presso la sede del nostro Liceo Linguistico offre esempio di innovazione nella didattica della lingua e della cultura tedesca, rilevante in un progetto di miglioramento della efficacia formativa. Non meno importante è l’apertura della mostra alla cittadinanza tutta, per una scuola che sia vivace ed attivo polo di produzione di cultura.
La mostra sarà visitabile :
mercoledì 22 gennaio 2020 dalle 16 alle 18
mercoledì 29 gennaio 2020 dalle 15 alle 18
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