Vicesindaco Bececco: “Occasione preziosa di confronto che vogliamo rendere permanete”.
Nasce un nuovo strumento di coordinamento tra l’Amministrazione e i giovani della città: si tratta del “Tavolo dei Giovani”, un progetto che è stato presentato ieri nella sede del Cantiere Oberdan che è, insieme all’Informagiovani, il principale luogo istituzionale da cui partono le azioni di politica giovanile della città.
Molti i soggetti del mondo della scuola e dell’associazionismo che hanno partecipato all’incontro di ieri: rappresentanti di istituto degli istituti secondari di II grado, rappresentanti della consulta provinciale degli studenti e rappresentanti del Cantiere OBERDAN, dell’Informagiovani, dell’Associazione “Giovane Spoleto, Spoleto a colori, Agesci, Bisse, Associazione “Fare Cultura” e la pastorale giovanile.
“Il Tavolo dei Giovani – ha spiegato il Vicesindaco Maria Elena Bececco con delega alle politiche giovanili – è un prestigioso strumento di coordinamento tra l’Amministrazione e i giovani della città. Si tratta di un veicolo di incontro e di partecipazione fondamentale per dar vita ad uno scambio di idee e di esperienze che vogliamo rendere permanente. L’obiettivo è quello di condividere al suo interno le azioni di politica giovanile da mettere in campo per i prossimi anni; azioni, eventi, progetti che vengono promossi direttamente dai ragazzi, che scaturiscono direttamente dalle loro istanze e dalle loro esigenze, per fare in modo che quest’ultimi siano veramente protagonisti. Ieri i ragazzi che hanno partecipato al Tavolo hanno dimostrato grande entusiasmo, una coinvolgente voglia di dialogare e di fare rete.”
Durante l’incontro, a una prima parte dedicata alla presentazione e alle descrizione delle diverse attività di ciascun soggetto, è seguito un approfondimento sulla recente approvazione della legge regionale “Norme in materia di politiche giovanili” e delle prossime occasioni di finanziamento provenienti dalla Regione Umbria, tra le quali il bando rivolto alle associazioni del territorio per progetti che favoriscano l’aggregazione, il protagonismo e la creatività dei giovani.
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