Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Questa legge segna un definitivo cambio di paradigma: per tali installazioni si punta infatti su superfici già antropizzate o compromesse — come coperture di edifici, aree industriali dismesse, discariche o tratti autostradali e ferroviari — mentre vengono protetti i crinali, le aree olivate, i siti UNESCO, la fascia pedemontana Assisi–Spoleto e le praterie sopra i 900 metri, impedendo interventi invasivi in zone di grande valore ambientale e paesaggistico.
Per territori come Spoleto e la Valnerina, dove negli ultimi mesi erano stati presentati progetti eolici di grande impatto, questa legge rappresenta una tutela concreta e rispettosa di territori e comunità locali, che hanno espresso con forza nei varie occasioni la necessità di conciliare transizione energetica e salvaguardia del paesaggio.
Il Movimento 5 Stelle Spoleto ringrazia la Giunta di Stefania Proietti, l’assessore regionale all’Ambiente Thomas De Luca e la Seconda Commissione dell’Assemblea legislativa umbra per l’ottimo lavoro svolto, nel solco di quelli che sono da sempre due principi fondamentali del Movimento 5 Stelle: la tutela dell’ambiente e del paesaggio, che devono poter convivere per la migliore transizione energetica ed ecologica possibile.



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