Maria Elena Bececco: “Sull’Ospedale è quella di Spoleto l’unica bandiera”

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  • La Capogruppo di Spoleto Popolare: “Di fronte al pericolo di smantellamento non possono esserci maggioranza e opposizione, ma soltanto appartenenza”

    Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

    L’ospedale di Spoleto va tutelato e difeso. Vanno difesi i suoi servizi, i reparti, le professionalità, i medici, gli infermieri, il personale ospedaliero. E’ questo ciò che è necessario, imprescindibile per difendere la salute dei cittadini, l’immagine e la storia del nostro territorio e le sue prospettive future. Abbiamo il dovere di spenderci con ogni mezzo per questo obiettivo, che non è semplice campanilismo, ma la consapevolezza che non ci possono essere cittadini di serie A e di serie B e che il nostro territorio non può continuare ad essere spogliato dei suoi servizi fondamentali.
    Personalmente sono, al pari di tutti i miei concittadini, consapevole dell’emergenza entro la quale può portarci un ritorno massiccio del Covid.

    Ma proprio perché il rischio si fa concreto e reale, non dobbiamo consentire che esso si affronti senza un percorso condiviso, un confronto chiaro fra le istituzioni e una strategia che tenga conto delle complesse, e a volte fragili, situazioni locali.
    Per questo motivo, pur essendo all’opposizione rispetto a chi amministra la città, pur avendo manifestato la mia contrarietà praticamente ad ogni scelta operata dal primo cittadino, in questa occasione non ho esitato a sottoscrivere un documento che il Sindaco stesso ha redatto nel giro di poche ore e poi sottoposto a tutti i consiglieri comunali, nel quale si chiede alla Regione, in maniera ferma e inequivocabile, di rivedere la scelta che vorrebbe la conversione del nostro ospedale in Covid Hospital.
    Ho firmato quel testo con convinzione, poiché ci sono battaglie che vanno ben al di là dell’appartenenza politica; battaglie che devono trovare unità di intenti a prescindere dallo scranno che si occupa nell’emiciclo. Di più: questo documento avrà forza se e soltanto se riuscirà a dare alla Regione il segnale, netto e inequivocabile, che Spoleto è unita attorno al proprio Ospedale e che è pronta, se necessario, a manifestare questa sua unità con azioni eclatanti e collettive.
    Oggi non conta il partito, la lista, il colore; oggi conta sentirsi parte di una comunità che va difesa con tutte le nostre forze. Mi auguro che quel documento porti in calce la firma di tutti i miei colleghi e che il senso di responsabilità, il senso di appartenenza e l’interesse collettivo guidino le azioni a salvaguardia del nostro Ospedale.

    Maria Elena Bececco, Capogruppo Spoleto Popolare

    Immagine di archivio 

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    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-11 09:58:47
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