Riceviamo e pubblichiamo:
Spoleto è davvero una città strana e spesso riesce a farsi male da sola. Non è un momento facile e di questo ne siamo consapevoli, cosi come siamo testimoni di tante cose che non quadrano.
Veniamo contattati da cittadini disorientati perché prima le loro case vengono definite inagibili salvo in un secondo momento tornare agibili; ascoltiamo commercianti e albergatori allo stremo delle loro forze perché se non verrà loro riconosciuto il cosiddetto “danno indiretto” non sapranno più come andare avanti e siamo stati gli unici a presentare un ODG per ovviare a questa contraddizione. Il centro storico è divenuto ormai un villaggio fantasma: spariti i residenti, i turisti, i commercianti. Studenti e genitori protestano sotto le scuole perché non si sentono sicuri delle strutture ove ogni giorno i ragazzi passano parecchie ore.
Perdiamo pezzi importanti del nostro ospedale, a conferma di quella che era la nostra paura denunciata più di un anno fa, quando per noi “non andava tutto a posto” come volevamo farci credere. In un mese sono partiti due professionisti: prima il Dott. Patriti ed ora è stata confermata la fuoriuscita del Dott. Niccoli da pediatria.
Però, c’è un però: mentre l’impoverimento dei servizi sanitari è sotto l’occhio di tutti, riusciamo ad importare alla ASL 2 Claudio Montini, il nuovo segretario del PD cittadino, con un tempismo invidiabile (determina ASL 2 del 18 gennaio 2017).
Infine, sempre riguardo l’ospedale e la sanità locale, siamo ancora in attesa della strategia dei famosi “saggi” che si fa desiderare ormai da mesi.
Se questo è il futuro della nostra città crediamo non ci sia da star tranquilli.
Premesso che non condivido affatto il M5S per un insieme di motivi che ritengo inutile elencare. Però… insomma…. in questa circostanza hanno ragione!! Sempre se la notizia riportata risponda a verità, il trasferimento del segretario del PD è avvenuto con una tempistica inaccettabile che offende il nostro vivere civile.